. Città del Lazio meridionale, il cui sito preciso non è conosciuto. Sappiamo soltanto da Strabone (V, p. 238) che era collocata fra Sora e Anagni; ora, un'iscrizione che ricorda i Cereatini Mariani fu [...] , il luogo dell'antica città non doveva essere molto discosto dalla secolare abbazia dei cisterciensi. Vi nacque Gaio Mario (Plut., Mario, 3,1). Dopo essere stata un vico della vicina Arpino, fu, probabilmente a partire da Augusto, comune autonomo ...
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Filosofo, morto nel 278 a. C. o poco più tardi. Insieme con l'amico Menedemo (v.), dopo essere stato allievo della scuola platonica, poi del megarico Stilpone e di scolari di Fedone di Elide, trasferì [...] (scolaro di Socrate), la quale perciò, prima detta eliaca, ebbe da allora in poi il nome di eretrica.
Fonti: Diog. Laerzio, II, 125 segg.; Plut., de adulat. et am., 11, p. 55 c.
Bibl.: Wilamowitz, Antigonos von Karystos, Berlino 1881, p. 92 segg. ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] nel V sec. a. C. Sappiamo solo che fu cognato di Focione il quale, nato verso il 402 a. C., sposò una sua sorella (Plut., Phoc., 19). Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) ne pone l'acmè nell'Olimpiade cii (372-369 a. C.). In questo tempo, forse dopo il ...
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CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] ed alla deificata C. Caesaris un tempio nel quale Cesare e la C. erano raffigurati nell'atto di porgersi la mano (Plut., Caes., 57, 3; Appian., Beh. civ., 2, 106; Cass. Dio, xliv, 6); monete di Sepullius Macer (Colien, Giulio Cesare, 18) raffigurano ...
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Pittore greco di Taso della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaofonte e fratello più giovane di Polignoto (Plat. Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori pittori del suo tempo (Plin., XXXV, 138). [...] la Credulità, Ulisse, Deifobo, l'Inganno: probabilmente l'avventura di Ulisse che entra come mendico in Troia (Plin., ibid.); Filottete (Plut., De audien. poet., 3; Quaest. conviv., V,1,2). Forse sono da attribuirsi a lui le opere indicate da Satiro ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] a noi non pervenuta, è quella contro i Catilinarî dei quali ottenne la condanna a morte, nonostante l'opposizione di Cesare (Plut., Cato Min., 23, 2). In giambi di violenza archilochea, esalò la sua ira contro Metello Scipione che gli aveva tolto la ...
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Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., discendente dall'Eraclide Temeno e forse appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, che dominava a Corinto nel sec. VIII a. C. (Tuc., VI, 3, 2). Antiche tradizioni [...] spedizione (Strab., VI, p. 269 C), di due figlie dell'ecista (Ortigia e Siracusa), della sua morte per opera di Telefo (Plut., Narr. amat., 2 e Diod., VIII, 10). La critica storica odierna intravede nelle leggende di Atteone e di Telefo riflessi di ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ., iv, 9, 15; Quint., Inst., xii, 10, 9), per la quale egli si sarebbe ispirato allo Zeus di Omero (Polyb., xxx, 15; Plut., Aem. Paul., 28). Le sproporzioni tra colosso e cella, notate già dagli antichi, fra cui Strabone (viii, 353), che dice che si ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] , curò un volgarizzamento dei Sermones ad fratres in eremo - falsamente attribuiti a s. Agostino - conservato nel ms. 25, plut. XXVII, della Laurenziana di Firenze con il titolo: Gli ammaestrevoli sermoni di messere S. Augustino, recati di latino in ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] più terribile che venerabile di P.; Luciano (Adver. indoct., 21) ironizza sull'aspetto volgare del re e sulla sua somiglianza con Alessandro (Plut., Pyrrhus, viii, 2).
Statue di P. sono ricordate da Pausania ad Atene (i,ii, i) e ad Olimpia (iv, 14, 9 ...
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Plutone
Plutóne. – 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Πλούτων -ωνος, lat. Pluto, o Pluton, -onis) del dio degli Inferi, denominato anche Ade e, nel mondo latino, Dite. 2. In astronomia, nome (lat. scient. Pluto) dato, in onore del dio, allo...
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....