Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di questi permette di accumulare, e destinare a investimenti, ricerche o canali distributivi, un maggior volume globale di plusvalore. Però tale fattore non sussiste nel caso delle aziende di pura erogazione di servizi, che pure inclinano quanto mai ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] che oggi classifichiamo come impiegati svolge, secondo Marx, un lavoro improduttivo, ossia un lavoro che non produce plusvalore; egli li definisce "salariati commerciali del capitale". Dal punto di vista funzionale, si tratta di lavoratori dipendenti ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] le cause della crisi vanno individuate nella sfera della realizzazione piuttosto che in quella della produzione di plusvalore. Il sovrappiù può essere consumato, investito oppure sprecato. Ma in un'economia oligopolistica solo una parte del ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] sia da Marx (v., 1867-1894), che identifica l'imprenditore con il capitalista, cioè colui che si appropria del plusvalore allo scopo di valorizzare continuamente il capitale, fino a essere 'capitale personificato' e non già mero 'funzionario del ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] corregge un errore in cui era incorso Marx quando, determinando il saggio medio del profitto come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del capitale anticipato, aveva sostenuto che per la determinazione del saggio del ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] libero ed eguale, è uno scambio tra valori equivalenti; secondo Marx però si tratta di apparenze ingannevoli. Infatti il plusvalore è ottenuto grazie al potere degli sfruttatori (sostenuto da quello dello Stato): il lavoro salariato è 'lavoro coatto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] questo modo il loro controllo sui destinatari delle norme. L'ambivalenza di ruolo contiene dunque la possibilità di creare plusvalore sociale dal dilemma dell'azione che ne costituisce il fondamento. (cfr. Calabrò, 1997; v. Donati, 1998; v. Nedelmann ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] , o la teoria elettromagnetica di Maxwell, o la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, o la teoria marxiana del plusvalore); 2) a dottrine più generali e ‛meno controllabili' che fanno riferimento non a una singola teoria, ma a uno ‛spettro ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...