Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] termine di riferimento per la definizione del valore in termini di lavoro incorporato e per la formulazione della teoria del plusvalore. L'economia politica si presenta - agli occhi di Marx e del marxismo posteriore - come un corpo di dottrine che ha ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] e dalla lunghezza della giornata lavorativa, che fissa la somma di denominatore e numeratore. Dunque, si può dire che il saggio del plusvalore riflette in parte il rapporto di forza che via via si stabilisce tra capitalisti e salariati, e in parte lo ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] e i cui redditi sono pagati con le imposte. Il prelievo fiscale è estratto dai salari dei lavoratori produttivi o dal plusvalore sotto forma di tasse sui profitti, così che in effetti il lavoro degli impiegati dello Stato, come quello dei domestici ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] a 10. Nelle prime 6 ore egli produce un valore pari a quello del suo salario; ma nelle restanti 4 egli produce un plusvalore, che viene trattenuto dal capitalista e va a costituire il suo profitto. Nella prospettiva di Marx il profitto è quindi un ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] economia politica, 3 voll., Roma 1956).
Marx, K., Theorien über den Mehrwert, Berlin 1956 (tr. it.: Teorie sul plusvalore, Roma 1961).
Mason, T., Sozialpolitik im Dritten Reich. Arbeiterklasse und Volksgemeinschaft, Opladen 1977 (tr. it.: La politica ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] ' (le due classi fondamentali - la borghesia e il proletariato - sono strutturalmente connesse tra loro nel rapporto di estrazione del plusvalore ed esauriscono, in sostanza, lo scenario delle classi 'che contano'), non possiamo dire lo stesso per la ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] l'opera matura di Marx, dai Lineamenti fondamentali della critica dell'economia politica al Capitale, alle Teorie sul plusvalore, il concetto di alienazione/estraniazione ricorre molte volte e ha una funzione teoricocritica decisiva.Nei Lineamenti ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ' è ormai possibile solo nei territori coloniali precapitalistici del globo: ‟L'esistenza di acquirenti non capitalistici del plusvalore è dunque condizione diretta di vita per il capitale e per la sua accumulazione, e rappresenta perciò il punto ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] allora l'utopia può essere considerata come uno smascheramento di tali pretese, una evidenziazione contrastiva di tale plusvalore non dichiarato, nel senso che la rappresentazione fantastica di una società alternativa e la sua figurazione topografica ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...