Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] essi si trovano nella stessa situazione di quei percettori di salari, i quali come già in passato anziché produrre plusvalore siano al servizio diretto di persone benestanti e badino al loro comfort privato (in qualità di cuochi, autisti, giardinieri ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del G.: egli fa una netta distinzione fra la concezione materialistica della storia e la teoria del valore e del plusvalore. Considera la prima come "l'elemento più importante" del marxismo e sostiene che le altre teorie possono essere abbandonate ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] con il r. decr. legge 12 aprile 1943, n. 234, che sostituiva all'imposta proporzionale dell'8% più l'imposta sul plusvalore del 60%, un'unica imposta progressiva, con aliquote variabili dal 3%, per il valore fino a L. 5000, al 12% sul valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] conflitto sul valore di scambio e sul valore d’uso della forza-lavoro a rendere insostenibile il prelievo sul plusvalore delle aree di rendita. Un conflitto che deve prolungarsi in uno ‘sbocco politico’ che trascenda gli equilibri capitalistici. Sul ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] indotto i capitalisti a comprimere costantemente i salari a livello di sussistenza per assicurarsi margini costanti di plusvalore. Questa previsione del marxismo, insieme alle altre che formano il nucleo del ‘socialismo scientifico’, fu contestata da ...
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Economista russo (n. governatorato di Char´kov 1865 - m. 1919). Partito originariamente dal marxismo, lo criticò poi sia dal punto di vista filosofico sia da quello strettamente economico. Le sue tesi [...] capitalistico che divisero il marxismo alla svolta del secolo: quella del sottoconsumo (impossibilità della realizzazione del plusvalore prodotto per incapacità di assorbimento da parte delle masse sempre più povere), e quella della sovrapproduzione ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] classi sociali, ripresa e ulteriormente sviluppata da D. Ricardo e K. Marx. Proprio nell’analisi di Marx il plusvalore, costituito dalla differenza tra valore della produzione e valore dei mezzi di produzione utilizzati nel processo produttivo, è la ...
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. Generalità. - Problema centrale nell'a. e. è quello delle relazioni esistenti tra a. statica e dinamica. Peraltro questi termini, come accade anche in altri casi e in altre discipline, in cui s'impiegano [...] la tendenza verso crisi sempre più gravi (giacché in ogni periodo di boom ci si solleva dal trend, gonfiando e realizzando il plusvalore, ma in ogni crisi il trend viene di nuovo toccato, e perciò ogni crisi è più grave della precedente), da cui il ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] moralità dei redditi non da lavoro, bollati da Marx (v., 1867, vol. I, capp. 4 e 5) come Mehrwert o ‛plusvalore', di cui i capitalisti si appropriavano sfruttando i lavoratori; ma la trovata di Marx era soltanto un portare alle estreme conseguenze un ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] reali stazionari e profitti decrescenti. La concezione conflittuale si accentua nella visione marxista, imperniata sul concetto di plusvalore (➔). Con il marginalismo (➔) l’analisi della d. si identifica con il processo di determinazione dei prezzi ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...