PROGETTO.
Franco Purini
– Il progetto architettonico nel 21° secolo. La presentificazione assoluta. Il primato della tecnica. La pervasività dei media. Gli specialismi. L’architettura come arte figurativa [...] fine a se stesso, un’entità dalla crescita incontrollata e inarrestabile. Trasformandosi in tecnologia, ovvero in un plusvalore discorsivo, la tecnica ha cercato di assimilare ogni altro aspetto dell’operatività umana. Essa è infatti un insieme ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] che oggi classifichiamo come impiegati svolge, secondo Marx, un lavoro improduttivo, ossia un lavoro che non produce plusvalore; egli li definisce "salariati commerciali del capitale". Dal punto di vista funzionale, si tratta di lavoratori dipendenti ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] E se non fosse la facile requisitoria di certi pseudo giudizi su Turati e Treves, su Marx e Stirner, su plusvalore, mezzadria e fatti economici, con l'aggravante di una maniera impulsiva e definitoria, mutuata dal malcostume dei fogli nazionalisti e ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] all’onomaturgo dà alla parola una denotazione aggiuntiva: che si sappia che Weltliteratur si deve a J.W. Goethe, che plusvalore fu coniato da Karl Marx (in tedesco Mehrwert) e imprinting da Konrad Lorenz, non è solo una curiosità erudita, ma ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , questa legge assumeva implicitamente uno stato stazionario e si riferiva a una economia di baratto. Riprendendo Le teorie sul plusvalore di Karl Marx (cfr. Storia delle teorie economiche, II, Torino 1955, pp. 553, 569), Supino concluse che nell ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] un processo circolare che può semplicemente riprodurre se stesso ma che in genere tende alla formazione di un sovrappiù (o plusvalore, quando dall’economia naturale si passa a quella di mercato), ossia a un’eccedenza del valore del prodotto rispetto ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] dalla presenza di una disoccupazione mantenuta appositamente dai capitalisti (esercito industriale di riserva) per estrarre il plusvalore dalla classe lavoratrice.
Nel modello neoclassico la sostituibilità dei fattori produttivi (capitale e lavoro) e ...
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Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] secondo la quale la loro capacità di produrre reddito non sia fine a sé stessa bensì costituisca un plusvalore strumentale al rinvigorimento e alla dilatazione della tutela. La subordinazione della valorizzazione alla tutela è del resto espressamente ...
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MIGLIORIA
Fulvio Maroi
Concetto di miglioria. - Il concetto di miglioria si ricollega tradizionalmente a quello di impensae utiles del diritto romano; delle spese, cioè, che migliorano la cosa, in quanto [...] autonomo di un diritto di garanzia indipendentemente dal valore del fondo (ipoteca privilegiata sulle addizioni o privilegio sul plusvalore del fondo ottenuto per effetto dei miglioramenti: art. 22 legge 23 gennaio 1887; art. 14 legge 22 dicembre ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] egli anche diede. Sostenne altresì l'acquisto delle terre da parte dello stato, al prezzo corrente, per fare del plusvalore delle terre migliorate, quale dovrebbe aversi in una società progressiva, una fonte tributaria e un mezzo di giustizia sociale ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...