COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] pp. 133-158, 279-302; Dell'obbiettività dell'econ. politica come scienza, ibid., ottobre 1906, pp. 345-378; L'inesistenza di plusvalore nel lavoro, ibid., gennaio 1907, pp. 48-61; L'econ. politica e il sistema delle scienze, ibid., novembre 1907, pp ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] del v. dei mezzi di produzione impiegati (capitale costante), del v. della forza lavoro (capitale variabile) e del plusvalore creato nel processo produttivo.
Numerose critiche sono state portate alla teoria classica del v., e in particolare alla ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ' è ormai possibile solo nei territori coloniali precapitalistici del globo: ‟L'esistenza di acquirenti non capitalistici del plusvalore è dunque condizione diretta di vita per il capitale e per la sua accumulazione, e rappresenta perciò il punto ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] allora l'utopia può essere considerata come uno smascheramento di tali pretese, una evidenziazione contrastiva di tale plusvalore non dichiarato, nel senso che la rappresentazione fantastica di una società alternativa e la sua figurazione topografica ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] , ma dalla filosofia industriale tardocapitalistica, che ha convertito l’arte in sostanza attrattiva e dunque in plusvalore estetico aggiunto al proprio prodotto migliore: lo «stile internazionale» della creatività persuasiva (R. Krauss, The ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] storiografia marx-engelsiana, a chiarire o a negare i rapporti fra storiografia e lotta di classe, i concetti del plusvalore o della dittatura del proletariato, ecc., sibbene a giustificare, diluire od estendere i principi d'una riforma storiografica ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] di questi permette di accumulare, e destinare a investimenti, ricerche o canali distributivi, un maggior volume globale di plusvalore. Però tale fattore non sussiste nel caso delle aziende di pura erogazione di servizi, che pure inclinano quanto mai ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] , che appartiene a una sfera psicologica meno elementare e si concilia soltanto con la disponibilità di un plusvalore economico, introduce l'ultimo elemento della triade vitruviana, la venustas, e l'attività artistica. Gli straordinari graffiti ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] deve trasformare ogni società a sua immagine con uno sfruttamento crescente del proletariato, fondato sul concetto del plusvalore (➔), ovverosia sull’idea, in termini semplificati, che una quota di lavoro sia prestata ma non retribuita. In ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] dev'essere sempre esercitata "nei limiti e nelle forme della Costituzione", il r. abrogativo ha talvolta acquistato un certo plusvalore non solo rispetto alla posizione che il r., per la Costituzione, dovrebbe avere nel sistema delle fonti di diritto ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...