Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] della divisione della società in classi e della degradazione dell'uomo a macchina. Egli non vedeva l'ingiustizia sociale nel plusvalore sottratto all'operaio, ma nel fatto che l'operaio è ridotto a un automa senz'anima. Attendeva la liberazione dalla ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] autogestione come democrazia concreta, grazie alla quale la maggioranza può decidere sulla distribuzione del reddito e sull'impiego del plusvalore. A partire dall'ottobre 1953, in una serie di articoli su Borba e Nova Misao, Ð. prendeva la strada del ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] a determinare, e si discute se escludere o no dal r. i cosiddetti guadagni di congiuntura (vincite al lotto, plusvalore di carattere eccezionale ecc.), in quanto non a carattere regolare. Bisognerebbe poi tener conto degli eventuali r. in natura ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] cinetico e, nello stesso tempo, quasi posto in vetrina, diventava parte dello spettacolo stesso. Ma con un plusvalore digitale garantito questa volta dalla gestione attraverso un computer dell’intero processo: in Blur, infatti, un elaboratore ...
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Il danno da omessa o.p.a. obbligatoria
Loredana Nazzicone
Con le sentenze nn. 14392, 14399 e 14400 del 10.8.2012, la Cassazione ha affermato il diritto al risarcimento del danno in capo al socio di [...] ricevere.
La Corte ha rammentato che l’istituto si fonda sull’intento di far beneficiare almeno in parte del plusvalore, lucrato dal venditore del pacchetto azionario di maggioranza, anche gli altri soci, che, pur di minoranza, hanno comunque con ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] flusso è provocata da imprenditori che attuano nuove, più efficienti combinazioni di fattori produttivi; da queste emerge il "plusvalore" o profitto. Gli imprenditori innovatori provocano la comparsa di una schiera d'imitatori, che cercano di fare ...
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La vigente disciplina legislativa sul diritto di autore, che ha fatto seguito al decr. legge 7 novembre 1925, n. 1950, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, è contenuta nel nuovo codice civile [...] a mezzo di apparecchi radioriceventi sonori, art. 58); è stato introdotto nella legge un nuovo istituto, il cosiddetto "plusvalore" sulle vendite pubbliche di opere dell'arte figurativa, articoli 144-145; il diritto di televisione è stato compreso ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] altro paese; t. (o saggio) di profitto, il profitto espresso in percentuale del capitale impiegato dall’imprenditore (➔ plusvalore); t. di rendimento interno, il t. di rendimento ottenuto uguagliando il valore attuale dei guadagni futuri derivanti da ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] il capitale costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+K+W è il prodotto nazionale lordo e Y=P+W quello netto. Le grandezze K e W sono definite in termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] e del compito di cui è chiamata a farsi carico. Peculiarità che può essere sintetizzata facendo cenno al ‘plusvalore’ tecnico-politico del suo lavoro. Compito che, infatti, è insieme di progressiva consumazione delle radici giusnaturalistiche su cui ...
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plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero marxiano, grandezza che esprime la valorizzazione...
plus
avv., lat. – Latinismo usato talora (anche per imitazione dell’uso ingl. e ted.) invece dell’equivalente ital. più per indicare un’eccedenza, un incremento o sim., o per indicare il segno di +; con funzione aggettivale entra inoltre in...