pluralismo
Dottrina e prassi che riconoscono la legittimità giuridica e politica nello Stato a una pluralità di gruppi sociali, partiti, istituti rappresentativi, associazioni, disciplinati da norme [...] giuridiche interne, e ne sollecitano la partecipazione alla vita pubblica. Nel campo della teoria politica il termine p. viene usato per definire i tratti comuni di alcune dottrine contemporanee: nell’opporsi ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , coercitivo e unidirezionale, dal momento che dal vertice fluisce a senso unico verso la base della piramide sociale. Per i pluralisti, invece, il potere ha un carattere relazionale e non è una sostanza immutabile che conserva uno stesso peso e una ...
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Politologo statunitense, nato a Inwood (Iowa), il 17 dicembre 1915. Addottoratosi in scienza politica nell'università di Yale, ha qui trascorso tutta la sua carriera accademica, dal 1946 al pensionamento [...] dalla tesi di Wright Mills, i cosiddetti studiosi "élitisti", per i quali il potere è controllato da una o poche élites; da quella di D., i "pluralisti", secondo i quali il potere è diffuso fra più gruppi sempre in competizione reciproca.
Democrazia ...
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Vedi L'identita nazionale canadese dell'anno: 2012 - 2013
Osvaldo Croci
di Osvaldo Croci
Il numero abbastanza elevato di nuovi immigranti che il Canada riceve ogni anno (attualmente circa 250.000 persone [...] un’altra.
Tale mosaico etnico si traduce in una identità nazionale basata principalmente sulla condivisione del principio del ‘pluralismo’, concepito non solo come rispetto delle diversità ma anche come fiera adozione delle stesse e loro elevazione a ...
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Vedi Canada dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Canada è il secondo paese al mondo per superficie e vanta, assieme agli Stati Uniti, il singolare primato del confine più lungo tra due stati. [...] un’altra.
Tale mosaico etnico si traduce in una identità nazionale basata principalmente sulla condivisione del principio del ‘pluralismo’, concepito non solo come rispetto delle diversità ma anche come fiera adozione delle stesse e loro elevazione a ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] in tali regimi. Il dibattito che, sulla scia di J. Schumpeter (1944), si è svolto fra cosiddetti elitisti e cosiddetti pluralisti (Stoppino 1989), è sicuramente servito a darci un'immagine più realistica, e una conoscenza più approfondita di quella ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] statale, esse finiscono con l'allentare e scompaginare le artificiose simmetrie tra l'unità politica dello Stato e la pluralità dei corpi della società.
Gli elementi originari e costitutivi dell'ordine politico tornano così a essere cercati non già ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] del lavoro è ormai un puro nome, e non esercita alcuna funzione nella vita politica.In conclusione: si tratta di un pluralismo molto debole, dato che è sempre lo Stato di diritto a limitarsi sottraendo spazi (la religione, la cultura, l'economia) al ...
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Pace
Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di [...] pubblica opinione, la presenza di un esecutivo che a questa deve rispondere, la competizione politica tipica dei regimi pluralisti sono tutti elementi suscettibili di frenare il ricorso alla forza da parte di un regime democratico. Il secondo insieme ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] la loro comparsa molto prima dell'età moderna; le loro origini affondano infatti nel Medioevo: essi nascono dal fondamentale pluralismo dei centri di potere proprio di quell'età e vanno considerati come uno strumento tipico e non già eccezionale del ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...