La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] di una divinità. Nel corso dell’articolo si vedrà quanto tali valori dati dal monoteismo abbiano contribuito all’accettazione di un pluralismo religioso e politico. Detto questo, non si può fare a meno di notare il grande valore che il diritto (sacro ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] .In apertura di questo articolo si è detto che le teorie sono come delle paia di occhiali dalle lenti colorate. Il pluralismo teorico può essere apprezzato e non più temuto nel momento in cui l’osservatore non si limita a indossare sempre gli stessi ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] Quindi si rende necessario porsi un quesito finale: Israele è uno Stato effettivamente democratico? Può considerarsi un’oasi di pluralismo? A questa domanda non esiste risposta precisa o “migliore delle altre”; questo perché, come si è già visto, la ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] succedere che occhiali diversi facciano vedere cose contrastanti l’una con l’altra, ma non possiamo fare a meno di tale “pluralismo oculistico” in quanto senza occhiali non riusciremmo proprio a vedere nulla se non una luce troppo intensa (o, fuor di ...
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Tra le 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea, nonostante l’uguaglianza giuridica e la pari ufficialità, alcune godono di uno status evidentemente maggiore, legato sia al potere economico che al numero [...] . Questo equilibrio precario tende da un lato verso il monolinguismo assoluto, dall'altro verso il multilinguismo limitato, ma vi sono delle proposte tese alla salvaguardia del pluralismo linguistico senza sacrificare le cosiddette lingue “minori”? ...
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Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini [...] , e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di fornire una risposta (o meglio: una proposta) morale concreta in un mondo sempre più segnato dal pluralismo culturale. ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...
Dottrina che riconosce la legittimità giuridica e politica nello Stato a una pluralità di gruppi sociali (partiti, associazioni di vario genere) e ne sollecita la partecipazione alla vita pubblica. Nel campo della teoria politica, il termine...
PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. Il termine fu coniato da Cristiano Wolff,...