PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] di Pigliaru, La vendetta barbaricina come ordinamento giuridico (Milano 1959), partiva proprio dal dibattito teorico sul pluralismo giuridico e soprattutto dalle tesi capograssiane sulla unità-molteplicità degli ordinamenti giuridici che gli avevano ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] ’asta italiani e stranieri.
Ciò che ne sortì fu un complesso organico e unitario (pur nell’eterogeneità e nel pluralismo disciplinare delle singole componenti), ove l’intento primario del filantropo di conservare memoria di una cultura locale messa a ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] spunto, negli anni seguenti, dovevano articolarsi altre varianti, quali la centralità del Parlamento, il sistema delle autonomie e il pluralismo. Nessuna di esse di per sé era un postulato nuovo; ma a caratterizzarle era l'enfasi strumentale con cui ...
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VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] in assenza di sistemi valutativi e normativi definiti. Il suo atteggiamento era improntato a favore di un aperto pluralismo, che giovasse sia al pubblico, beneficiario dei progetti e delle opere migliori, sia al privato, selezionato con criteri ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il suo sostituto, monsignor Montini, partiva dallo stesso presupposto, ma veniva inserendolo in una visione più duttile del pluralismo istituzionale e del rapporto tra fede e politica. Tutte e tre queste posizioni vaticane, nelle quali non è forse ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dialettica" e l'ideologia corporativa può nascondere la natura dell'operazione politica che la sottende, cioè la totalitarizzazione del pluralismo socio-politico, contro alla prassi del mercato auto-regolato.
Così si spiega l'interesse che il C., già ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] della Trinità divina, che si faceva «archetipo» di ogni «divenire», dell’eterno scambio di «donazione-ricezione», del «pluralismo» animatore del tutto. Una concezione che poi sempre sostenne contro staticità e conformismi indotti da una visione ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] svolgendo «uno degli interventi più incisivi sulla compatibilità tra la via italiana al socialismo e non solo il pluralismo partitico, ma anche il rispetto delle maggioranze liberamente elette» (Gozzini - Martinelli 1998, p. 576). Benché rieletto nel ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] arte di promuovere il confronto aperto tra le diverse componenti del gruppo di lavoro. Solo in quel clima di virtuoso pluralismo è stato possibile dar vita al primo e finora unico codice dell’Italia repubblicana, superando l’eredità della cultura ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] centralità del diritto al lavoro, l’eguaglianza dei punti di partenza, la funzione sociale della proprietà, il pluralismo degli interessi e, in chiaro riferimento al filosofo francese Emmanuel Mounier, il personalismo come incontro tra comunità e ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...