LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] nella primavera avanzata del 1041 e attesta le tensioni interne a un contesto cittadino caratterizzato da un pluralismo politico-sociale attivissimo, nel quale il potere dell'arcivescovo Ariberto risultava sempre più indebolito.
Egli, infatti, si ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; quando venne eletto preside di facoltà, esercitò tale carica con scrupolo, equilibrio, coscienza della necessità d'un pluralismo ideologico negli insegnamenti universitari. Col 1957 cessò la docenza attiva per limiti di età.
Molti gli impegni ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] e l'azione sociale del Mazzini come premessa storica per uno sviluppo italiano dei socialismo, tendente ad un pluralismo economico di gruppi di lavoratori associati nella produzione e a sostituire l'azionariato di lavoro al sistema del salario ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] da Mario Galizia, che ha anche confermato l’esistenza di un dibattito estremamente intenso all’interno del «pluralismo limitato» esistente nel regime (Galizia, 1988; 1996). In un simile ambito la persistente influenza delle categorie concettuali ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] ), 4-5, pp. 471-482; A. Levi, Le problème de la morale, in Scientia, XIII (1913), 28, pp. 248-254; R. Mondolfo, Il pluralismo nell'etica, in Rivista d'Italia, XVII (1914), vol. 1, pp. 161-181; A. Loria, Un anarchico della morale, in Il Marzocco, XIX ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] oltre all’insegnamento romano riprese anche gli studi più strettamente dogmatici, pubblicandone gli esiti nelle tre voci Pluralismo teologico, Storia della salvezza eTeologia del Nuovo dizionario di teologia (a cura di G. Barbaglio - S. Dianich ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] spirituale e culturale dei laici cattolici nella Chiesa e nella società, favorendo una loro autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente centrale del Movimento ...
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MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] e politica, sensibile alle molteplici opportunità di incremento patrimoniale e di potere offerte dalla situazione di pluralismo giurisdizionale dell’area cuneese. Essa si concretizzò soprattutto in un ruolo non formale, ma nondimeno effettivo ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] a comprendere più chiaramente gli accordi e i disaccordi con il Croce.
Dopo aver criticato le due concezioni opposte dei pluralismo e del monismo, in quanto ambedue astratte e unilaterali, affermando che la verità consiste in una conciliazione a ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] : the story of a profession, a cura di H. Daalder, London 1997, pp. 93-100; Homo videns, Roma-Bari 1997; Pluralismo, multiculturalismo e estranei, Milano 2000; Mala Tempora, Roma-Bari 2004; Il sultanato, Roma-Bari 2009; Il paese degli struzzi, Milano ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...