La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] ai figli delle famiglie aristocratiche, era presente anche un gran numero di scuole pubbliche e notevolmente diffuso il pluralismo linguistico. I grandi porti della costa illirica erano molto attivi, specialmente Salona, Epidauro d'Illiria, Spalato e ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] d'emergenza, fino alla coordinazione delle organizzazioni e alla determinazione delle priorità della comunità, è caratterizzata dal pluralismo del processo decisionale. Se per un verso la struttura che ne emerge è in parte radicata nelle strutture ...
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La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] ss., spec. 91.
57 V., in generale, Magnani, Obbligazione contributiva e pagamento al creditore apparente (in margine al cosiddetto pluralismo previdenziale), in Riv. prev. pub e priv., 2001, 1, 42 ss.
58 Sulla questione v. Martone, Continua la caccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] neopositivismo o, invertendo, dell’esistenzialismo o della fenomenologia o del pragmatismo marxisteggianti. Nascono e proliferano una pluralità di marxismi che, nei loro incontri-scontri, influenzano l’insieme della cultura nazionale, determinando un ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] con Carlo V, non tramonta mai il sole.
Il segreto del successo della formula sta nella felice combinazione del pluralismo giuridico delle componenti con l'unità economica del tutto. La segmentazione in entità indipendenti, ognuna con la sua etichetta ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , pires cent fois que l'ignorance même", sarebbe stato dannoso all'interesse dello Stato. Nel sostenere la convenienza del pluralismo scolastico, il M. difese, ovviamente, l'insegnamento impartito dai gesuiti nei loro istituti, che, ovunque, si era ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] cultura della 'società dei servizi', sinora collegate alla categoria impiegatizia, possono fissare delle coordinate per misurare tale pluralismo, coordinate che hanno più un carattere ipotetico che non lo statuto di fatti accertati.
La prima delle ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] , non incompatibili, ma diversi rispetto a quelli elaborati dall’etica. Di fronte alle tante comunità morali e alla pluralità delle scelte (la ‘repubblica delle scelte’) al diritto si chiedono principi e direttive unitarie e condivise: che ci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] di area tedesca e di matrice protestante; l’analisi della natura dello Stato in una società multiculturale e radicalmente plurale, quanto a concezioni del bene opposte e incompatibili, mentre si vanno affermando varie forme di liberalismo, spesso ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] 70, XIX 116, XX 34, XXIII 21, 53, XXIV 40, XXVI 53, Pd XVII 20, XIX 3, XXV 90.
Due volte il termine, al plurale, designa D. e Virgilio, ma visti da peccatori che non suppongono la condizione umana di D. e li credono ambedue dannati all'Inferno: Ed ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...