L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] . Inoltre si aggiudica alcune opere di Roger Schutz, il fondatore della fraternità ecumenica di Taizé, il cui Unanimità nel pluralismo viene tradotto nel 1967 da Camillo de Piaz, confratello di quel Turoldo che vent’anni prima aveva portato in Italia ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] CAL l’intero complesso delle relazioni con gli enti locali, mentre in altri casi le discipline regionali hanno sviluppato una pluralità di sedi e procedure, a seconda dei settori e dei temi interessati. Varia è anche la configurazione delle modalità ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] il mantenimento della validità erga omnes dei contratti di lavoro, pur in un quadro di libertà e di pluralismo sindacale: l’articolo 39 stabilì che i liberi sindacati registrati, dotati di personalità giuridica, potessero firmare contratti con ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] particolare rivestiva inoltre l'avvio d'una democratizzazione del sistema politico, che avrebbe dovuto condurre al pluralismo. Nei circoli riformisti si era convinti che un sistema socialista, caratterizzato dalla proprietà collettiva delle grandi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] governo di una classe, è ormai una foglia secca sull'albero rinnovellato dalle odierne società politiche" contraddistinte dal pluralismo e dalla "promiscuità mutevole" delle quote di potere. Anche in Italia, nel 1901, "il Governo cessò di appartenere ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dai suoi atteggiamenti contro la censura. D'altra parte, il monopolio privato dei mass media può essere dannoso per il pluralismo delle informazioni quanto la censura esercitata dallo Stato. Anche se l'esperienza storica dimostra che tale monopolio è ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] ai bisogni del nostro tempo, e un autentico rinnovamento. Si devono intensificare gli sforzi in vista di un sano pluralismo, che non arrechi alcun pregiudizio all'unità della Chiesa, di una maggiore responsabilità lasciata alle comunità e ai loro ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] adeguata al reale respiro della cattolicità italiana e l’unica in grado di ricomprendere in un’ecclesiologia di comunione la pluralità delle posizioni politiche dei credenti»: S. Magister, La politica vaticana e l’Italia 1943-1978, Roma 1979, p. 425 ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] direzioni di marcia. Una parte dell’episcopato prende le distanze dal convegno, soprattutto sul tema riguardante il pluralismo politico82. Nei documenti episcopali della seconda metà degli anni Settanta l’attenzione è posta sull’unità dei cattolici ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] considerato il cattolicesimo alla stregua di una scuola di filosofia, al cui interno fosse tollerabile un certo pluralismo di diverse tendenze, come aveva potuto sostenere Newman. Costantino, di fronte alla questione dell’arianesimo approntò così ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...