Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] alla globalizzazione che dall’esperienza europea si può far emergere, nel senso non di omologazione ma di un nuovo pluralismo e di un multipolarismo sia economico sia politico.
L’impresa globale
I cambiamenti avvenuti nel mondo a partire dalla ...
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Giacomo Di Federico
Abstract
Viene esaminata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, le sue origini, la sua struttura, la sua natura giuridica nonché la funzione centrale che svolge [...] art. 8); la tutela del diritto di espressione viene ampliata con un rinvio esplicito alla libertà dei media e al pluralismo informativo (art. 11, par. 2). Il diritto di asilo (art. 18), invece, rinvia alla Convenzione ONU sullo status di rifugiato ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] e fornisce l'occasione per una persistente polemica all'interno della disciplina, non feconda quanto la polemica sul pluralismo, ma abbastanza consistente in senso quantitativo. Ci sono forse fra i trentacinque e i quaranta saggi della lunghezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] letteratura italiana segue una partitura dialettica che, pur sensibile alle differenze, alle distinzioni e al pluralismo, individua un continuo contrasto tra una tradizione negativa, da respingere perché espressione dell’antico regime assolutistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] ascesa e nella gestione del potere. Federalista è il corollario di repubblicano in quanto garantisce giuridicamente il pluralismo e l’eguaglianza democratica fra le diverse realtà presenti nel territorio o Stato di pertinenza. Socialista significa ...
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Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] ad impedire che entrino in vigore norme statutarie costituzionalmente illegittime» (C. cost. 149/2009).
Configurabilità di una pluralità di delibere statutarie
Per quanto concerne il tipo di deliberazione statutaria che deve essere assunta dalla ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] ha avuto un suo momento di forte propulsione nello sforzo di accorpamento delle materie compiuto in occasione della realizzazione del pluralismo autonomistico regionale. Il d.P.R. 24.7.1977, n. 616, attuando il principio sancito dall’articolo 1 dalla ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Smith. Caffè preferiva il secondo, per effetto della sua inclinazione personale, del rispetto per gli altri e del pluralismo, nonché per modestia (Ciocca 2014, p. 20, usa l’espressione «fiera modestia», che indica perfettamente una delle qualità ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] e russo durante l’impero. È importante segnalare la monografia sull’editto di tolleranza esattamente in quel periodo di pluralismo interno e riforma della Chiesa ortodossa che precede di poco la rivoluzione bolscevica del 1917. In Occidente l ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] (Gaiotti de Biase, 2010b, p. 109). In particolare condivise la piena legittimazione della libertà politica e del pluralismo ideologico e religioso operata dal Concilio. Queste novità permisero di trasformare la democrazia da baluardo in negativo ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...