Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, della promozione della percezione della qualità ambientale, del pluralismo culturale, dell'educazione ambientale, ecc., rivestono un'importanza sempre più grande. È certo da augurarsi che ...
Leggi Tutto
Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] attuali contribuendo a valorizzare gli artisti emergenti. Tuttavia la grande quantità delle occasioni espositive non è garanzia di pluralismo, visto che non di rado l'elenco dei nomi di direttori-curatori e partecipanti si ripete costante e ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] -conservatrice, la quale, mettendo a frutto la nozione di «difesa giuridica», si nutriva della convinzione che solo il pluralismo delle forze, delle funzioni e delle gerarchie sociali potesse garantire un’efficace separazione dei poteri e un salutare ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] nei Principia uno dei problemi tradizionali indirettamente associati alla nozione di luogo, quello relativo all'esistenza di una pluralità di mondi, negando tale possibilità: "La materia del cielo non è diversa da quella della Terra; inoltre se ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si reca. Il numero di queste chiese cresce già nel IV secolo, tanto che in un borgo ve ne può esistere una pluralità.
L’impatto di Costantino: il radicamento della Chiesa nel territorio, i nuovi territori dell’evangelizzazione
Che tipo di impatto ha ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] questa l’unità del culto essenziale».
Intransigenti e assoluti sono i dinieghi opposti a ogni idea di pluralismo: «L’idea di fede e di pluralità sono così contradittorie, che il linguaggio stesso pare che repugni a significare la loro unione; poiché ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] seconda edizione del suo monumentale Traité du calcul différentiel et du calcul intégral, nel quale, aderendo a un sostanziale pluralismo, presentava anche il metodo dei differenziali di Leibniz ed Euler e la teoria lagrangiana. Al Traité, vera e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] generali di produttività, affidati all’iniziativa del management e sottoposti direttamente al controllo del mercato attraverso il pluralismo delle imprese, pubbliche e private.
In questo clima ideologico mutato, anche in Italia furono avanzate delle ...
Leggi Tutto
Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] punti di forza e di debolezza nelle conclusioni raggiunte. In effetti, gli studiosi di politiche pubbliche considerano la pluralità degli approcci disponibili non come una patologia o come un sintomo di scarsa precisione, ma piuttosto come un segno ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di quella codificazione. Tale affermazione indicava la volontà di eliminare insieme il particolarismo politico e il pluralismo normativo ripristinati dalla Restaurazione. A questo obiettivo tendevano le diverse componenti del movimento risorgimentale ...
Leggi Tutto
pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...