ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] a fronte di regimi ormai generalmente condannati, pur nell’entusiasmo per il nascere in quei paesi di forme di pluralismo, di economia di mercato, di organizzazione democratica della società, non sfugge tuttavia a nessuno che la situazione nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] dunque il prodotto di una “meccanica a spizzichi”, aperta a ipotesi politiche ad hoc, parziali e temporanee, nutrita dal pluralismo politico e dal valore del dissenso più che del consenso. Nonostante i tentativi di arruolarlo nelle fila di questo o ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] movimento operaio italiano. Dizionario biografico, a cura di F. Andreucci - T. Detti, IV, Roma 1978, pp. 689-692; S. Tramontin, Pluralismo e unità politica dei cattolici in un dibattito e in un’iniziativa del 1922-23, in Civitas, XXXII (1981), 1, pp ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] all’inizio. A inizio del sec. 21° questo ha portato alcuni a parlare di «cristianesimi» quasi a evocare una pluralità irriducibile di esperienze, di cui solo la radice che si riferisce alla rivendicazione messianica di Gesù rimarrebbe come filo rosso ...
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Galateo
Nicola Porro
Il termine galateo - che ricalca il titolo del manuale cinquecentesco di Giovanni Della Casa contenente consigli e ammaestramenti sulla maniera di conversare, di vestire, di stare [...] comunicazione, pongono nuovi problemi di regolazione di comportamenti individuali e collettivi, e chiamano in causa il pluralismo etico e gli inediti bisogni di identità delle società contemporanee.
Bibliografia
P. Bourdieu, La distinction. Critique ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] 'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, p. 171; N. Cilento, Montecassino nell'Italia meridionale longobarda, in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, p. 28; Id., Capua ...
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SCUOLA
Alberto Melloni
La riforma della scuola. Dal ministero Berlinguer alla riforma Gelmini. L’iter della riforma Renzi-Giannini. Principali caratteristiche della riforma Renzi-Giannini
La riforma [...] dei social media.
In materia di educazione alla cittadinanza offre nuove opportunità di conoscenza delle diversità e del pluralismo delle fedi e delle culture. Sostituisce un’idea ottocentesca e discriminatoria della differenza di genere con un ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la parola, e quindi si limitava, secondo il motto aristotelico, a fare cenno col dito. Così, già il pluralismo, che con Empedocle, Anassagora e Democrito concluse il periodo naturalistico della filosofia antica, cercò di conciliare essere e divenire ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] che non un paradigma in senso proprio. Lo stesso vale per l'approccio diffusivo "che connette in modo sistematico una pluralità di elementi i quali tendono a diffondere qualche proprietà comunicativa nello spazio e nel tempo da un agente ad un altro ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] del libro aristotelico nel nome comune della scienza in esso trattata, si afferma soprattutto nel Medioevo: così, se il plurale metaphysica appare già in Boezio, come singolare esso s'incontra nella versione di Averroè, e il nuovo valore etimologico ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...