Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] non sconvolge i tratti tipici e profondi della sua complessa fisionomia giuridica. Perdura la coesistenza di una pluralità di ordinamenti eterogenei; resiste la centralità della consuetudine tra le fonti del diritto; permane entro confini materiali ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] apposito con le norme sui ‘particolari ceti’, diretto a conservare privilegi e peculiarità di quanto nella società era sopravvissuto del pluralismo d’antico regime, in modo del tutto analogo a quanto si sarebbe fatto di lì a poco nel codice prussiano ...
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LANDOLFO (Landolfo il Vecchio)
Luigi Andrea Berto
Non è nota la data di nascita di L., avvenuta probabilmente intorno all'ultimo decennio dell'VIII secolo. Nessuna informazione è pervenuta sui suoi genitori [...] , Roma-Bari 1998, p. 171; N. Cilento, Il Principato di Capua e il Ducato di Gaeta (secoli IX-XII), in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, p. 147; P. Cammarosano, Storia dell ...
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File:Atlante_Geopolitico_2016_Vaticano_Mappa.jpgLo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità nel paese spetta [...] concettualizzazione di Bergoglio è la categoria dell’espulsione, così come articolata da Saskia Sassen. Si tratta di una pluralità di situazioni quali l’impoverimento della classe media nei paesi ricchi, lo sfratto di milioni di piccoli agricoltori ...
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Vedi Vaticano, Citta del dell'anno: 2012 - 2015
Vaticano, Città del
Lo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La [...] concettualizzazione di Bergoglio è la categoria dell’espulsione, così come articolata da Saskia Sassen. Si tratta di una pluralità di situazioni quali l’impoverimento della classe media nei paesi ricchi, lo sfratto di milioni di piccoli agricoltori ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] .R. Cielo, Sulla fondazione di S. Salvatore "ad Curtem" di Capua, ibid., p. 332; N. Cilento, Capua e Montecassino nel IX secolo, in Id., Pluralismo ed unità del Medioevo cassinese (secoli IX-XII), a cura di F. Avagliano, Montecassino 1998, pp. 117 s. ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] , nel rispetto delle libertà fondamentali, si sono svolte elezioni democratiche, il S. ha conosciuto momenti di autentico pluralismo e ha cercato di risolvere positivamente la sua questione meridionale. Una nuova parentesi civile, iniziata nel 1964 ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] e un fallito tentativo di colpo di Stato militare (1990), anche la Zambia dovette affrontare la svolta del pluralismo, di cui si fece interprete una formazione non ufficiale, il Movement for Multiparty Democracy (MMD), capeggiato dal presidente ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] di principio, con l’ammissione di una molteplicità di e., forniti appunto di questi caratteri. E infatti il pluralismo adoperò il termine anche al plurale, per designare le realtà ultimamente vere: e così più tardi per Platone furono ὄντα («enti») le ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ideologie del moderno e la discriminazione della razionalità se, da un lato, comportano l'ingiustificata riduzione del pluralismo dei linguaggi e delle eredità del moderno, dall'altro, nei momenti migliori, aprono al mutamento e alla contaminazione ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...