Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Ménager, a cura di E. Cuozzo-J.-M. Martin, ivi 1998, pp. 344-362.
P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
W. Stürner, Friedrich II., II, Der Kaiser 1220-1250, Darmstadt ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] R., Il comportamento del sistema bancario italiano: aspetti teorici e applicativi, Padova 1984.
Mottura, P. (a cura di), Il pluralismo nel sistema bancario italiano, Milano 1978.
Munn, G. G., Encyclopedia of banking and finance (8 ed. aggiornata da F ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] la formazione e la selezione del clero o gli standard liturgici. Ormai, quasi senza suscitare reazione, il pluralismo dei singoli imprenditori religiosi cattolici e l’arbitraggio individuale del consumatore religioso finale sono penetrati nel tessuto ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] sia che invece si svolgano secondo le ‘leggi non proclamate’ di una normale interazione linguistica, nella quale la variazione e la pluralità di codici e di varietà sono fatti di evidenza quotidiana. Non a caso, è stato detto che il vero e assoluto ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] l'esempio più rilevante di quel processo socioeconomico in fieri sul continente europeo che si sarebbe chiamato 'pluralismo corporatista'. Esso caratterizza l'inserimento della classe operaia organizzata in un sistema stabile di contrattazione e di ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] consentirono di aprire il tema della democrazia e di riaprire quello dei modi e delle forme dell’articolazione del pluralismo politico-istituzionale nel nostro Paese, il terreno per sviluppare forme di decentramento e di regionalismo, quindi, non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] forti, che tendevano a costruirsi con obiettivi e spirito unitario. Si trattava di un’emersione che non fece venire meno il pluralismo di ceti e dei centri di potere, ma che comunque postulava la revisione dei rapporti tra le fonti del diritto (si ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] dialettica" e l'ideologia corporativa può nascondere la natura dell'operazione politica che la sottende, cioè la totalitarizzazione del pluralismo socio-politico, contro alla prassi del mercato auto-regolato.
Così si spiega l'interesse che il C., già ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] poneva l’esigenza di testimoniare l’adesione degli italiani ai nuovi principi di democrazia parlamentare, solidarietà sociale, pluralismo, Stato di diritto, dignità umana ed a quello del riconoscimento delle autonomie territoriali per molti aspetti ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] della Trinità divina, che si faceva «archetipo» di ogni «divenire», dell’eterno scambio di «donazione-ricezione», del «pluralismo» animatore del tutto. Una concezione che poi sempre sostenne contro staticità e conformismi indotti da una visione ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...