Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] statale, esse finiscono con l'allentare e scompaginare le artificiose simmetrie tra l'unità politica dello Stato e la pluralità dei corpi della società.
Gli elementi originari e costitutivi dell'ordine politico tornano così a essere cercati non già ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] centrale nell'assegnazione dei fondi, il modello di research policy statunitense è stato in seguito prevalentemente improntato al pluralismo e all'autonomia delle diverse agenzie e centri di finanziamento, a differenza di quanto è avvenuto in paesi ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] cittadinanza sono strumenti finalizzati non tanto a rendere le persone più ‘uguali’, quanto a organizzare il pluralismo e le differenze, coniugando le istanze di riconoscimento identitario con la salvaguardia della coesione sociale.
La cittadinanza ...
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Denise Arragoni
Abstract
Le forme pensionistiche complementari, costituite su base volontaria, collettiva o individuale, nascono in funzione compensativa dell’inevitabile arretramento della copertura [...] e che risulta coerente rispetto alla configurazione dell’ordinamento previdenziale, caratterizzato all’origine da accentuato pluralismo previdenziale, ora in fase avanzata di armonizzazione.
Al fine dichiarato di consentire livelli aggiuntivi di ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Si analizzano la nascita e l’evoluzione del principio del consenso al tributo nell’ordinamento italiano, fino alla codificazione, a livello costituzionale, nella riserva [...] hegeliana di “porticato” tra il popolo e le istituzioni. Se lo Stato costituzionale moderno si caratterizza per il pluralismo delle istituzioni, in questo Stato il Parlamento gioca un ruolo relazionale fondamentale, che è di investitura, indirizzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] sistema formativo unificato, capace di soppiantare le correnti filosofico-teologiche dominanti, in un contesto segnato da un certo pluralismo di indirizzi. Alla ricerca di un rinnovamento del tomismo come pensiero capace di esprimere la verità, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] delle periferie e il sistema delle grandi capitali, fra le diverse identità nazionali e geografiche, ma fondato sul pluralismo di una tradizione condivisa? La letteratura del Novecento ha mostrato di possedere una grande sensibilità per questi temi ...
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Identità costituzionale europea
Emilio Castorina
La “identità costituzionale” dell’Unione europea è legata alla individuazione della linea di confine di essa con la identità nazionale degli Stati membri, [...] nella tolleranza e la cui interazione può favorire una ripresa del Political Consitutionalism per la costruzione stabile di un’identità plurale.
2 Per tali notazioni, Martinelli, A., L’identità europea, in Quad. di sociologia, n. 55/2011, 41 ss.
3 ...
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La forma nella intermediazione finanziaria
Loredana Nazzicone
Nata nello ius civile arcaico con gli atti rituali, dove valeva alla produzione di effetti giuridici di per sé, senza particolare attenzione [...] con scopo di documentazione, onde non è un obbligo di forma in senso tecnico. Si è parlato così di “pluralismo di formalismi”, in dipendenza delle diverse funzioni e conseguenze, sovente di legislazione speciale o di provenienza comunitaria, degli ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria è tornata pienamente sovrana nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] presenta, dunque, un’impronta marcatamente federale, che riesce a garantire un elevato grado di flessibilità e pluralismo nella rappresentanza di tutti i livelli istituzionali, oltre che un alto tasso di efficacia nell’attività amministrativa ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...