Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] ‒ e continuano a essere ‒ riformisti (favorevoli cioè a un progresso graduale), sostenitori della libertà di associazione e del pluralismo, e invece contrari a forme esasperate di nazionalismo. In genere si collocano al centro della scena politica ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Campanati, 1982), piuttosto che a una cronologia mediobizantina (secc. 9°-10°).Dopo un apparente 'vuoto' circoscrivibile al sec. 7°, il pluralismo di accenti trova conferma, tra la fine del sec. 8° e il 9°, nella plastica di area campana, dove non ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] negoziazione, per es. nel senso di pensare il riassetto dello spazio radiofonico come una priorità. La stessa possibilità di una pluralità e un’indipendenza di voci non è chiaramente messa a fuoco o è anzi decisamente esclusa nei progetti di società ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna 1990; L. Manetti, «La Civiltà Cattolica» e l’adesione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] al contrario, è propria dell’amicizia. Se Montaigne fa ruotare la ricomposizione di un universale naturale sulle categorie di pluralismo e tolleranza, il sostrato comune alla due nozioni è da ricollegare alla messa en place marchande del concetto di ...
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Controlimiti
Jacopo Ferracuti
La teoria dei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale [...] della teoria dei controlimiti deve rinvenire le proprie radici nella pluralità di fonti e organi giurisdizionali che connotano la contemporanea realtà giuridica.
Tale pluralismo ha determinato, infatti, la crisi del principio dell’esclusività dell ...
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Vedi L'identita nazionale canadese dell'anno: 2012 - 2013
Osvaldo Croci
di Osvaldo Croci
Il numero abbastanza elevato di nuovi immigranti che il Canada riceve ogni anno (attualmente circa 250.000 persone [...] un’altra.
Tale mosaico etnico si traduce in una identità nazionale basata principalmente sulla condivisione del principio del ‘pluralismo’, concepito non solo come rispetto delle diversità ma anche come fiera adozione delle stesse e loro elevazione a ...
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frequenza radio-televisiva
frequènza ràdio-televisiva locuz. sost. f. – Segnale elettrico o onda elettromagnetica ad alta frequenza che si propaga nell'etere o in un cavo coassiale utilizzato nelle telecomunicazioni [...] n. 420/94, ha affermato però che il limite del 25% fosse incostituzionale, perché in contrasto con il principio del pluralismo esterno (art. 21 Cost.). Pertanto, la legge n. 249/97 (legge Maccanico), oltre a istituire un organo indipendente di ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] il veicolo principale della propaganda e dell’indottrinamento di regime e nel contempo la negazione di qualsiasi parvenza di pluralismo politico, che è invece ancora compatibile con i modelli della dittatura autoritaria e di quella cesaristica. ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] riflessione che favorisca il progresso teorico-clinico sulla base di ipotesi fondamentalmente condivise.
Nella prospettiva della reazione al pluralismo, si sono delineate due importanti linee guida: la ricerca di una verifica empirica e l’emergere di ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...