neurocentrico
agg. Che ruota attorno agli sviluppi delle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• Negli ultimi anni le nostre conoscenze sulle basi neurobiologiche del pensiero e dell’azione [...] serve un’antropologia filosofica nuova? E questa nuova antropologia dovrà essere neurocentrica o ispirarsi a forme di pluralismo esplicativo, nelle quali le neuroscienze si affiancano alla psicologia, alle scienze sociali e alla filosofia? (Michele ...
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Espressione (desunta dalla frase par condicio creditorum, usata per indicare il diritto dei creditori del fallimento a essere rimborsati dal debitore fallito tutti quanti in ugual misura percentuale) che [...] Cost.), e che, a sua volta, è stata parzialmente modificata dalla l. 313/2003, riguardante il pluralismo nella programmazione delle emittenti radiofoniche e televisive locali. La l. 28/2000 disciplina separatamente la comunicazione radiotelevisiva ...
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VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] soprattutto come verità religiosa, e che in sede metafisica si traduceva nella tesi dell'anima-sostanza e in un pluralismo spiritualistico implicante un centro, Dio; donde la sua opposizione così al positivismo come a ogni forma di relativismo e ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] la società italiana e propose per essa un modello istituzionale adeguato. Influenzato dall’organicismo tedesco e dal pluralismo istituzionalistico della dottrina francese e italiana (Maurice Hauriou e Romano), già all’interno della Commissione Forti ...
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Enzo Cardi
Abstract
Vengono esaminati i fondamenti concettuali della nozione di procedimento amministrativo e l’evoluzione che il tema ha avuto nella normazione positiva a partire dalla prima versione [...] concettuali venivano appunto ravvisate nel passaggio da una concezione tesa a precostituire la certezza della partecipazione di una pluralità di figure soggettive (molto spesso altre autorità pubbliche) in nome di astratti disegni di competenza e di ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] a volte disumananti. L’esperienza è tuttavia che, tanto per le qualità dei testi normativi che per il necessario pluralismo nelle interpretazioni, il diritto sia ben lontano da quella calcolabilità di cui parlava Max Weber ed è ficcante la notazione ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] ideale separatista ammette solo il matrimonio civile. L’evoluzione giuridica determina il passaggio ad un regime di pluralismo matrimoniale in cui la convivenza di fattispecie matrimoniali diverse e alternative comprime gli spazi di operatività del ...
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Vedi L'identita nazionale canadese dell'anno: 2012 - 2013
Osvaldo Croci
Il numero abbastanza elevato di nuovi immigranti che il Canada riceve ogni anno (attualmente circa 250.000 persone per anno) ha [...] un’altra.
Tale mosaico etnico si traduce in una identità nazionale basata principalmente sulla condivisione del principio del ‘pluralismo’, concepito non solo come rispetto delle diversità ma anche come fiera adozione delle stesse e loro elevazione a ...
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IDENTITÀ (dal lat. identitas, corrispondente al gr. ταὐτότης)
Guido Calogero
Termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso. Ma, nel particolare, esso è stato [...] cose molteplici, le quali sarebbero vere quando conservassero inalterate nel tempo le loro determinazioni. Nel pluralismo presocratico questo motivo resta alla base della concezione degli elementi fondamentali della realtà, concepiti come invarianti ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] dilemmi e assurdità, a volte espressi con un graffiante umorismo.
L'interesse per la concretezza delle situazioni e per il pluralismo dei punti di vista trova un naturale sbocco nella produzione teatrale: Dat het 's ochtends ochtend wordt (1974, Che ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi e non riducibili uno all’altro; a volte...
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica e grammatica, in quanto costituisce...