La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] della filosofia e anche della filosofia teoretica. La prima fu allora insegnata per incarico da Gerardo Bruni, studioso di Plotino, ma che non aveva tuttavia larghezza di interessi verso più ampie zone del sapere filosofico. Filosofia teoretica era ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] , ribadì la esattezza della sua interpretazione del testi dei platonici, confermata "uno ore" da Siriano, da Procio, da Plotino e da tutti gli altri interpreti di Platone, compresi tra essi Amelio e Giamblico. Riguardo poi all'identificazione delle ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dell'anima, che si manifesta come un'aureola divina attorno al capo del saggio o del santo, come quando, per esempio, Plotino o Proclo tengono i loro discorsi ispirati (Porphyr., Vita Plot., 13; Marinus, Vita Procli): anche questo genere di luce dev ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] tuttavia come prodotto esistenziale di una preoccupazione prevalentemente epistemologica.
Per quanto riguarda il neoplatonismo, nato con Plotino, l’elemento etico e pratico, sebbene teorizzato, viene confinato in un livello intermedio di virtù ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] primo piacere che abbiamo quando la cosa desiderabile ci occorre a la vista e ci diletta. Se doppo questa adducessi l’opinione di Plotino, si conoscerebbe che l’amore è un atto de l’anima che desidera il bene; se ultimamente recassi quella di Dante ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] dell'amore come "fonte di conoscenza", secondo Hemsterhuis; echi molteplici diretti e indiretti della mistica orientale; il neoplatonismo di Plotino; il panteismo di Bruno; la mistica del Böhme; le scienze naturali dell'epoca con le loro ipotesi su ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Bruno, Berlino 1930; E. Cassirer, G. u. Platon, in G. u. die geschichtliche Welt, Berlino 1931; F. Koch, G. u. Plotin, Lipsia 1925; D. Mahnke, Leibniz u. G., Erfurt 1924; J. Cohn, Das kantische Element in G.'s Weltanschauung, in Kantstudien, Berlino ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] da L. Castiglioni (1945) e da M. Geymonat (1973), l'Orazio di F. Klingner (1939), il Teocrito di C. Gallavotti (1946), il Plotino di P. Henry e H. R. Schwyzer (1951-73), l'Ovidio amatorio di E.J. Kenney (1961), la Poetica e la Retorica aristoteliche ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la figura di Alessandro di Afrodisia. Così, i rinnovatori del platonismo da una parte riprendevano (specialmente con Plotino e con Proclo) i problemi dell'antica dialettica, e, pur mescolandoli sincretisticamente con altri e discordanti motivi ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] numeri sacri.
Uno. - Base della numerazione, di valore prevalentemente filosoficomistico, dalla monade di Pitagora all'Uno di Plotino e dei neoplatonici.
Tre. - È per eccellenza il numero sacro nelle religioni e nel folklore. Nell'Oriente semitico ...
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