Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] di Aristotele sull’esposizione del Bene Puro – il Liber de Causis latino. Vengono inoltre tradotte le ultime tre Enneadi di Plotino (205-270), destinate a divenire la cosiddetta Teologia di Aristotele. Da queste opere i lettori arabi si formano una ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] dopo aver lasciato Roma forse definitivame, nte, e si dedica fra l'altro a studi di filosofia: per questo chiede al Bembo un Plotino e un Temistio che già aveva consultati a Roma. Si trattenne a Venezia fino al '29; nel '27 era impegnato nella difesa ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] . Colpisce, nella lunga lista di autorità filosofiche, la presenza dei platonici messi di moda dal Ficino ("Plotino doctissimo, Speusippo, Xenocrate"). Seguono le predizioni in quattordici parti, dalle previsioni del tempo, ai terremoti, alle ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Antonio Cioffi o Cioffo)
Salvatore Bono
Nato a Napoli nel 1628, a ventiquattro anni entrò nel convento dei cappuccini di Caserta, avendo già prima ricevuto la tonsura [...] di s. Francesco di Sales.
Una fonte biografica (Emmanuele da Napoli) attribuisce a B. alcuni Commentari alle opere di Plotino e del cardinale Bessarione. Nella Bibl. Campana di Capua è un volume manoscritto di circa 300 ff. contenente copie di ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] da identificarsi tra i filosofi che compaiono su sarcofagi romani del III sec. d. C. (per esempio nel cosiddetto sarcofago di Plotino: v. vol. vi, fig. 1135).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., I, Monaco 1901, p. 184 ss.; R. Kekulè, Bildnisse des ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] . 13, articoli 3, 5, 12). Questa teoria correggeva il processo della teologia negativa della scuola alessandrina (Filone, poi Plotino e i neoplatonici), la quale considerando tutte le cose finite come assolutamente inadeguate a esprimere il principio ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] degli anni.
Quantunque si ricolleghi all'idealismo, specialmente del Fichte e dello Schelling, nonché al pensiero di Platone, Plotino, Boehm, Hemsterhuis e partecipi intensamente alla vita ideale dei compagni del primo cenacolo romantico, il N. non è ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] il vantaggio di significare 'sussistenza'. Ma neppure ὑπόστασις risolveva completamente la questione perché, provenendo dalla filosofia di Plotino e indicando i gradi di emanazione dall'Uno, cioè l'Intelletto e l'Anima, come derivati da esso ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] però l’uso dei Platonici: Proclo, Ammonio, Giamblico e Ficino, di cui cita i commentari a Platone, alle Enneadi di Plotino e la versione del Pimander. In calce, il volume veneziano propone i De daemonibus libri tres, complesso e ambiguo trattato anch ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di pensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg a Rousseau alle religioni orientali. Ne risultava un sistema che puntava a rivalutare l'individuo in quanto ...
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