(o Tavoliere) Vasta pianura dell’Italia meridionale (3000 km2 ca.) compresa nella prov. di Foggia, fiancheggiata dal Subappennino e limitata dal Gargano, allungata da NO a SE. Il nome pare derivi dalle [...] Tabulae censuariae, libro che registrava i beni posseduti dal fisco. Il sottosuolo è costituito da terreni pliocenici argilloso-sabbiosi, ricoperti da un mantello di depositi quaternari di origine marina, misti a materiali di alluvione recenti, ...
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Collina isolata della Lombardia (147 m s.l.m.), nel basso Lodigiano. Si estende in lunghezza per 8 km (da O a E) con una larghezza di circa 2 km. Il suo versante settentrionale è parallelo al corso del [...] meridionale presenta una rientranza convessa verso N, che pare corrisponda a un’antica ansa del Po. È costituita da calcari pliocenici e da argille, cui si sono sovrapposte alluvioni del Quaternario, ed è ricca di fauna fossile. È coltivata a vigneti ...
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Subregione della Calabria dai limiti mal definiti, ma grosso modo coincidente con la provincia di Crotone. Mentre per gli storici corrisponde all’antico marchesato di Crotone, per lo più i geografi le [...] Neto e quello del Tacina; alcuni però escludono dal M. le zone al di sopra di 250 m e, seguendo un criterio geologico, tendono a limitare la regione ai terreni di età più recente (pliocenici e quaternari). Il clima è caratterizzato da scarse piogge. ...
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VERACRUZ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
Ezequiel A. CHAVEZ
Stato del Messico, situato sulla costa del Golfo del Messico, tra lo stato di Tabasco a SE. e quello di Tamaulipas a N. Ha una superficie di [...] di lagune specie verso il confine settenirionale e attorno al vulcano di Tuxtla, cui seguono verso l'interno terreni pliocenici e miocenici lievemente ondulati, che si sollevano ai piedi della Sierra Madre Oriental, di cui appartiene allo stato il ...
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ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
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È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] montagna di rocce cristalline (Zagrebačka Gora, m. 1035: scisti verdi e filliti quarzose), recinta da calcari secondarî e da strati pliocenici, in gran parte coperta ancora in alto da boschi e in basso da frutteti e vigneti; la parte più antica si ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] sopra), capoluogo dell'isola, si stende al suo piede. Questa collina, elevata solo 202 metri, è costituita da terreni pliocenici, anch'essi fortemente inclinati; sono marne e argille azzurre, incise da tipici calanchi sul versante che guarda la città ...
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Yucatán Stato del Messico (39.340 km con 1.818.948 ab. nel 2005), nella sezione settentrionale della penisola omonima. Capitale Mérida. Il territorio è costituito da una bassa terra, con rilievi collinosi [...] Quintana Roo, il Belize e il dipartimento di Petén, in Guatemala. È costituita in prevalenza da un tavolato di calcari miocenici e pliocenici in strati quasi orizzontali, che nei punti più elevati raggiungono i 300 o 400 m s.l.m. La superficie, data ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] alla tettonica distensiva conseguente ai corrugamenti alpini e colmata da depositi marini sabbiosi e argillosi paleogenici, miocenici e pliocenici, con uno spessore variabile dai 2500 ai 4000 m. Fra le Alpi Transilvane e il Danubio, in direzione ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] sbocco dell'Oglio nel Lago d'Iseo sino alla stretta di Breno (km. 22): sull'ampio fondo della doccia, riplasmata dai ghiacciai pliocenici, depressa (200-250 m.) e intensamente coltivata, divaga lento il fiume, che qua e là si suddivide in più bracci ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] sprone di Focara.
In tal guisa la Romagna riunisce, in tutto il suo sviluppo trasversale, la sezione mio- e pliocenica della regione appenninica che scola nel mare Adriatico, ed è compresa tra i due scorrimenti di argille scagliose, circuenti ampie ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...