Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] , Paris 1870.
Johanson, D.C., White, T.D., Coppens, Y., A new species of the genus Australopithecus (Primates: Hominidae) from the Pliocene of Eastern Africa, in "Kirtlandia", 1978, n. 28, pp. 1-14.
Keith, A., A new theory of human evolution, London ...
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Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente detta paleoantropologia o (con sottili distinzioni) paleontologia umana – affronta il processo generativo della ... ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine di ricostruirne il processo di modificazione dopo la divergenza dagli altri ominidi (le antropomorfe ... ...
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Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. I segnali paleontologici - che provengono dal tempo profondo sotto forma di resti fossili, di manufatti preistorici ... ...
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(XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486; III, 11, p. 348)
Pietro Passarello
Le numerose scoperte relative a resti ossei appartenenti ad antichissimi Ominidi, che si sono succedute con ritmo crescente in alcune regioni dell'Africa dal 1959 a oggi, hanno portato contributi fondamentali allo studio del problema ... ...
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(XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato in primo piano il problema delle forme che hanno preceduto quelle umane o che con queste avrebbero potuto avere rapporti ... ...
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(XXVI, p. 1)
Sergio SERGI
Primati affini agli ominidi. - Scoperte recenti nell'Africa del Sud e nell'isola di Giava hanno fatto conoscere nuovi tipi di primati nei quali si trovano insieme commiste caratteristiche morfologiche scimmiesche ed umane in misura differente.
Australopitecidi. - Plesiantropi ... ...
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Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, ha accresciuto fortemente il patrimonio della paleoantropologia, di quel ramo scientifico che più espressamente se ... ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in esse. Sulla base di queste considerazioni, Lyell propose di dividere il Terziario in Eocene, Miocene e Pliocene. Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra Paleozoico e Mesozoico ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] nomi tuttora in uso per denotare i periodi (Carbonifero, Cretacico, Giurassico, Siluriano, Permiano, Triassico, Eocene, Miocene, Pliocene, Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico, ecc.). Alla metà dell'Ottocento erano già note le grandi linee della storia ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...