Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] prima metà del Pleistocene, cioè a un'epoca compresa tra 2 e i milione di anni fa, e i più antichi al tardo Pliocene, poco più di 2 milioni di anni fa.
f) Caratteri comportamentali di Australopithecus
Accanto alla ricerca di resti fossili di ominidi ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] periodo, da antilopi di origine asiatica e africana. Ristabilitasi la comunicazione fra America Settentrionale e America Meridionale, nel Pliocene vi fu una vasta migrazione dal Nord al Sud che portò a un’ampia diffusione nell’America Meridionale di ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] fossili, come Orrorin in Kenya, sono stati fatti risalire all'ultimo milione di anni del Miocene e al primo milione di anni del Pliocene, un periodo all'inizio del quale il clima in Africa si fece più secco e più freddo. Secondo alcuni studiosi, come ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] di tutto, è chiaro che le origini del genere Homo sono parte di una radiazione generale degli ominidi avvenuta alla fine del Pliocene, probabilmente in relazione a un cambiamento globale del clima (Vrba, 1993). Tra 2,5 e 1,8 milioni di anni fa in ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] è la postura eretta. Il primo ad assumerla è stato un antenato della specie umana chiamato Australopithecus: comparso in Africa nel Pliocene, intorno a 4 milioni di anni fa, pur con un cervello di dimensioni ridotte (circa 450 ml), esso è stato il ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] periodo nel quale troviamo i resti fossili di un gruppo chiamato Driopitecine. In questo periodo e nel successivo (Pliocene) esse sono distribuite in Africa, Asia ed Europa, con almeno sette generi attualmente riconosciuti. Una delle caratteristiche ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] .
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e il Pleistocene. Gli antenati più prossimi erano simili alle attuali scimmie antropomorfe. Questa affermazione, già contenuta in Darwin ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] o viventi presenti nei vari strati, Lyell distinse tre periodi successivi nell'era cenozoica, l'Eocene, il Miocene e il Pliocene, e concluse che la Terra era molto più antica dei seimila anni calcolati tradizionalmente sulla base dell'esegesi biblica ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] affatto eccezionali in merito all'evoluzione dei Mammiferi. Ad esempio, le discendenze equine fossili del tardo Pliocene-Pleistocene mostrano ritmi di cambiamento nella dimensione corporea e nelle altre caratteristiche simili a quelle degli Ominidi ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] australopiteco affine ad A. afarensis, in sedimenti datati tra 3 e 3,5 milioni di anni (m.a.). Nel 1994, nei sedimenti pliocenici datati tra 3,9 e 4,2 m.a. presso Kanapoi e Allia Bay, due località rispettivamente situate sulla riva occidentale e su ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...