(gr. Σάμος) Isola della Grecia (476 km2 con 33.814 ab. nel 2001), nelle Sporadi meridionali (Mar Egeo), a brevissima distanza dalla costa asiatica cui era unita nel Pliocene. Presenta due gruppi montuosi: [...] il Kerketeùs (1434 m) a O e l’Àmpelos nella parte centrale (1237 m). Frequenti i movimenti sismici. Clima mediterraneo con scarsa piovosità estiva. Coltivazione di viti, frutta, olivi, tabacco; produzione ...
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Ominide facente parte della famiglia Australopithecinae. Il primo ritrovamento di A., avvenuto in Africa nel 1924 (➔ Taung) ha confermato l’ipotesi che il continente fosse il luogo di origine dell’uomo. [...] Cronologicamente, anche se le diverse specie sono vissute in vari periodi, A. come genere si estende dall’ultima parte del Pliocene fino al Pleistocene inferiore. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] nelle fasi fredde un bacino di diffusione sia per l'Asia che per l'America. Nell'America Settentrionale, tra la fine del Pliocene e gli inizi del Pleistocene (tra 2 e 1,8 m.a.) si realizzò il passaggio tra le faune blancane e quelle irvingtoniane ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] Acheulean from Konso-Gardula, in Nature, 360 (1992), pp. 732-35; N.T. Boaz et al., A New Evaluation of the Late Pliocene Lusso Beds, Upper Semliki Valley, Zaire, in JHumEv, 22 (1992), pp. 505-17; H.T. Bunn - J.A. Ezzo, Hunting and Scavenging ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] Valle dell'Aniene (Roma 1897); nel contempo apportò contributi alla paleontologia con lo studio di Briozoi e Celenterati fossili del Pliocene di Monte Mario e di varie epoche e località europee e sudamericane. Tra il 1900 e il 1908 allargò i propri ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] alle primissime fasi del popolamento. La proliferazione in Africa di diverse specie del genere Homo tra la fine del Pliocene e l'inizio del Pleistocene non permette inoltre, al momento attuale, di stabilire una correlazione puntuale tra resti di ...
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Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] compresa tra circa 2,7 e 2 milioni di anni fa e definita in base alla comparsa delle prime industrie litiche nel Pliocene superiore dell’Africa orientale. In Europa il P. termina con la fine dell’ultima glaciazione, quella del Würm, circa 10.000 anni ...
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Fiume dell’Africa orientale (830 km ca.; bacino di 67.500 km2). L’alto corso è formato dall’unione di più rami sorgentizi che discendono dalla sezione meridionale dell’Altopiano Etiopico, i maggiori dei [...] hanno rivelato sequenze evolutive datate tra 3,6 e 0,9 milioni di anni fa. Sono stati raccolti oltre 200 esemplari di Ominidi e materiali che dimostrano la presenza di attività strumentale tra la fine del Pliocene e gli inizi del Pleistocene. ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il confine orientale. Nel Pliocene le aree settentrionali dei P. erano occupate dal mare. A partire dal Quaternario, con le oscillazioni glacio-eustatiche ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] primitiva della fase subumana della filogenesi umana e costituirebbe una prova che già nel terziario, tra il Miocene ed il Pliocene il tronco degli ominidi era distinto, cioè un documento dell'esistenza di ominidi subumani circa dieci milioni di anni ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...