SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] formazione miocenica è coperta da estese colate di basalto che l'hanno protetta in parte dalla distruzione durante la fase continentale pliocenica. Questo periodo ha avuto notevole importanza per l'evoluzione del rilievo dell'isola, essendo stato il ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] e il Capo Guardafui, sia del Golfo di Aden tra il Capo Guardafui e Bulhar. Depositi marini pliocenici non sono noti: al Pliocene e al successivo Quaternario appartengono però crostoni calcarei e calcari di steppa, travertini, sabbie eoliche, terre ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] foreste sotto i 1800 m., e si avvicina alla specie fossile del Pliocenico del Valdarno, come pure il cinghiale còrso, che fu ravvicinato al Sus Strozzii del Pliocene toscano. Così il muflone (Ovis musimon occidentalis Brandt.), che si distingue da ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] alto in basso, è il seguente:
1. calcari marnosi bianchi a foraminiferi detti trubi superiori di potenza variabile dai 50 ai 120 m.; Pliocene.
2. gessi granulari o lamellari di potenza dai 20 agli 80 m.;
3. marna e gessi con zolfo di potenza sui 35 m ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] anche i fenomeni carsici, data l'ossatura calcarea di tutta la regione; la zona costiera è stata ricoperta da sabbie plioceniche, poi da depositi diluviali, da alluvioni quaternarie e, nel sud, anche da depositi di löss.
La Palestina risulta dunque ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] settentrionali e quelli dei Monti della Tolfa sono orlati da una cimosa di depositi terziarî, con prevalenza del pliocene a nord, dell'eocene alle spalle di Civitavecchia, che formano pianori lievemente accidentati o collinette a sommità spianate ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] di sedimenti di origine marina nella zona del Colle di Cadibona e anche in quella del Passo dei Giovi e la presenza di sedimenti pliocenici a varia altezza, lungo la Riviera di Ponente (fino a oltre 500 m. a E. di Mentone), attesta un vasto moto di ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] che l'ha sottratta all'influenza delle crisi glaciali, favorendovi la conservazione di numerose specie ancora diffuse durante il pliocene a tutta la zona mediterranea. Caratteristiche di questa regione sono le estese foreste di Lauracee ed i numerosi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in esse. Sulla base di queste considerazioni, Lyell propose di dividere il Terziario in Eocene, Miocene e Pliocene. Egli affermò anche che le principali discontinuità della colonna stratigrafica, per esempio quella tra Paleozoico e Mesozoico ...
Leggi Tutto
Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] da Emiliani, agli episodi caldi) a oltre cento, compresi in un intervallo di tempo che arriva fino al Pliocene superiore.
c) Stratigrafia sismica e stratigrafia sequenziale.
La stratigrafia sismica e la stratigrafia sequenziale da essa derivata si ...
Leggi Tutto
Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...