SELLI, Raimondo
Gian Battista Vai
SELLI, Raimondo. – Nacque a Bologna da Luigi e da Rosa Ambrosini il 30 settembre 1916. Il padre morì, a soli trentasette anni, nel 1917. Il piccolo fu educato dalla [...] e interpretazione della frana del Vaiont, in Giornale di geologia, 1964, vol. 32, pp. 1-104 (con L. Trevisan); Tyrrhenian: a Pliocene deep sea, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, 1971, vol. 50, pp. 580-592; An outline of the ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] . L'antichità di quest'albero viene indicata da varie fonti: si vuole che esistano impressioni delle sue foglie nel Pliocene del Mongardino e perfino nelle marne argillose del Miocene superiore, a Gabbro presso Livorno. L'olivo è ricordato dalla ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] (la Montea), e la seconda, si addentra per circa 35 km. da sud a nord la parte più interna del grande golfo pliocenico della Calabria settentrionale, la Valle o il Vallo del Crati, largo nel suo fondo in media 3 km., ma in qualche punto anche ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] ancora una fascia di granito e di gneiss, sviluppata in modo particolare nel SO., nella regione dei fiordi. Soltanto nel Pliocene l'isola subì nuovi corrugamenti che le diedero l'aspetto attuale, e a questo periodo risalgono anche le grandi fratture ...
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OCEANIA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Michele GORTANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BIASUTTI
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In senso largo sotto il nome di Oceania s'intende la vastissima area geografica [...] della Nuova Zelanda vanno dal Precambrico al Quaternario, e accusano ripetuti corrugamenti specie nel Mesozoico e nel Pliocene, con intense dislocazioni e movimenti verticali positivi e negativi anche recenti, cui sono legati fenomeni vulcanici e ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] anomalia positiva di gravità (fino a 250 mgal; 1 mgal = 10-3 cm/sec2), solo 4 milioni di anni fa (Pliocene).
Il terzo stadio è di maturità: l'oceano assume le caratteristiche tipiche, con dorsali mediane in piena attività (Atlantico e Indiano ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] era costituito dalla caratteristica ardesia ateniese. Più ad O, sopra lo strato di calcare, sono terreni alluvionali del Pliocene, che si estendono anche oltre il Cefiso. Questa particolare situazione geologica ha favorito la formazione di sorgenti ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] periodo nel quale troviamo i resti fossili di un gruppo chiamato Driopitecine. In questo periodo e nel successivo (Pliocene) esse sono distribuite in Africa, Asia ed Europa, con almeno sette generi attualmente riconosciuti. Una delle caratteristiche ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] . Nelle stratigrafie antiche dei Siwalik sono stati identificati i resti di Hexaprotodon sivalensis, un ippopotamo del tardo Pliocene e del Pleistocene inferiore. Al Pleistocene medio risale invece l'ippopotamo Hexaprotodon namadicus e Sus namadicus ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] .
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e il Pleistocene. Gli antenati più prossimi erano simili alle attuali scimmie antropomorfe. Questa affermazione, già contenuta in Darwin ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...