PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] Tago predominano i terreni più recenti del Paleozoico (Carbonico inferiore) e del Terziario, il Miocene e il Pliocene. I terreni del Pliocene, con marne, argille e sabbie marine, prevalgono nella zona compresa tra la foce del Tago e Santarem; quelli ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] raggiunge nel punto più alto i 1000 metri, mentre verso SO. scorre su terreni lacustri più recenti (dall'Oligocene al Pliocene) l'Erǧene, lungo affluente della Marica (Meriç) che si ricongiunge al fiume principale in una regione spesso inondata. Dal ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] 24 chilometri e larga cinque, ricoperta da una coltre di depositi alluvionali recenti, dai quali, sui margini, affiorano depositi del Pliocene lacustre, e le montagne arenacee e calcaree che la circondano (quote estreme: 240 a 1010 m.); è il comune ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] ha abbassato il limite delle nevi perpetue di circa 1500 m. sotto il limite attuale, riempiendo alla fine del Pliocene tutte le valli di enormi fiumi di ghiaccio, che hanno straripato sulle pianure subalpine (Epoca glaciale quaternaria). All'attività ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] l'Eocene e l'Oligocene racchiudono strati di ligniti a Sumatra, Borneo e Giava; e nelle stesse isole Miocene e Pliocene contengono asfalto e lignite. I depositi alluvionali quaternarî e recenti sono estesissimi in Borneo, Sumatra, Giava e nella Nuova ...
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MATERA (XXII, p. 554)
Giuseppe MORANDINI
Il centro è posto a 401 m. s. m. sulle pendici di una rupe di natura calcarea, sede della cosiddetta "civita", lambita dal torrente Gravina.
In attuazione del [...] di collina (con 3 zone) e una di pianura (i zona). E costituita essenzialmente di terreni del terziario (Eocene e Pliocene; argille, marne, sabbie e conglomerati) ad eccezione dei fondovalle e della parte pianeggiante lungo il mare (Quaternario).
La ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] i conglomerati litorali cessano ai piedi di essi. Il Reno ha diretto il suo corso verso il nord soltanto dopo il Pliocene superiore, come si deduce dal fatto che antichi cumuli di ciottoli con elementi alpini si succedono ad ovest di Belfort fin ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] emersa alla fine del Terziario e ricoperta di una vegetazione caratteristica e successivamente arricchitasi, sino alla fine del Pliocene o al principio del Quaternario, da ondate di diffusione successiva di specie europee e nordafricane. Le affinità ...
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L'estensione delle terre comprese col nome di Artois andò soggetta, nei secoli, a sensibilissime variazioni (v. sotto Storia). "Parmi toutes ces évolutions, sous quelle forme faut-il se représenter l'Artois? [...] nel posto occupato dal Boulonnais, dipoi inalzatosi, e scomparve il rivestimento di creta; tale peneplanazione si fa risalire al Pliocene. Più tardi la superficie deformata ebbe a subire un nuovo ciclo d'erosione, che, per la minor resistenza degli ...
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TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] di Rapolano (Siena) dove i depositi giacciono sopra rocce dell'Eocene superiore o del Pliocene in rapporto ad attivi fenomeni endogeni post-pliocenici. Questi giacimenti sono forniti di mezzi adeguati per l'estrazione meccanica e di segherie per ...
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Pliocene
Pliocène s. m. [comp. di plio- e -cene, termine coniato nel 1833 (ingl. Pliocene) dal geologo scozz. Ch. Lyell]. – In geologia, l’ultima epoca del Neogene (nell’era cenozoica o terziaria), durata all’incirca da 5 a 1,6 milioni di...