La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tramandato. Alcuni scrittori ‒ come Teofrasto (m. 287 a.C.), Plinio il Vecchio (23-79) o Sorano (II sec. d.C importante di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] da Pietro d'Abano.
Mentre queste opere cominciarono ad apparire a stampa in tempi relativamente alti (la Naturalis historia di Plinio fu stampata per la prima volta a Venezia da Giovanni da Spira nel 1469), soltanto più tardi entrarono in tipografia ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] analogia fra il meccanismo di propagazione del s. e il movimento delle onde su uno specchio d’acqua; mentre è attribuibile a Plinio il Vecchio la constatazione che il s. si propaga con velocità molto minore della luce e a Tolomeo l’idea che l’altezza ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] seguito all’altra.
In Grecia, invece, il problema prospettico trova un’intensa elaborazione teorica, matematica e artistica. Plinio attribuisce l’invenzione delle imagines obliquae (cioè dello scorcio) a Kimon di Kleonai, un pittore vascolare della ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] IV, 42, 5) inviati a Roma da Velzna (Orvieto) durante il V sec. a.C. (Colonna 1985). A Velzna, Plinio il Vecchio (Nat. hist., XXXVI, 135), riportando un'affermazione di Varrone, attribuisce l'invenzione delle molae versatiles, ovvero delle macine ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] ,7 e i 37 cm di larghezza e tra i 30 e i 58 cm di lunghezza, valori molto vicini a quelli indicati da Plinio. Dopo essere stati lisciati con un brunitoio, i fogli venivano incollati l'uno accanto all'altro in modo da formare rotoli composti da venti ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] carta dell'Impero; pochi anni dopo, Strabone scrive in greco, ma ad uso dei Romani, la sua Geografia in 17 libri, Plinio il Vecchio inserisce nella Naturalis Historia una descrizione dell'orbe (libri II-IV), Pomponio Mela scrive il De situ Orbis. Di ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] VIII, lettera XIV), il quale cercò - senza peraltro riuscirvi - di mettere in atto una tecnica di questo tipo. In qualità di pretore, Plinio si trovò ad affrontare il caso di un gruppo di liberti accusati di fronte al Senato di aver ucciso il console ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] XI, 100). Certamente l'uso di questi materiali fu conservato a lungo, dal momento che Ovidio (Fast., III, 437) e Plinio il Vecchio (Nat. hist., XVI, 216) ricordano un simulacro di legno di cipresso nel tempio di Veiove sul Campidoglio. Un radicale ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] o Micon) in prigione, salvandolo dalla morte d’inedia. L’episodio, tramandato da fonti romane (Valerio Massimo, Plinio ecc.), emblematico della pietas, è stato spesso utilizzato nella raffigurazione di una delle opere di misericordia (visitare i ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...