Comune della prov. di Roma (40 km2 con 14.859 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 680 m s.l.m., in pittoresca posizione sull’orlo del cratere centrale dei Colli Albani. Praticate la viticoltura e la [...] fin dal 18° secolo.
Di antichissima origine, corrisponde probabilmente a un’antica Caba (o Cabum) di cui dà notizia Plinio il Vecchio (nelle vicinanze, sul Monte Cavo, è stato localizzato il santuario di Iuppiter Latiaris). Secondo la tradizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] supporto sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei Burgundi nell’area orientale dell’Europa centrale è testimoniata da Plinio il Vecchio (Nat. hist., IV, 14, 99), che li associa ai Goti e che li considera come parte dei Vandali ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] forte senso di appartenenza e di solidarietà familiare, ricordò spesso nelle sue opere assieme ad altri due fratelli, Agrippa e Plinio, morti ambedue in giovane età.
Il G. rimase nel Regno di Napoli probabilmente sino alla morte del padre, a Barletta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab., IV, 3, 3; 6, 6; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146; XIV, 67; Dio Cass., LIV, 22, 1). Rilevando come i Reti fossero divisi in molte comunità ...
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VIRGINIO RUFO, Publio (P. Verginius Rufus)
Arnaldo Momigliano
Generale Romano. Nato circa il 15 d. C., console nel 63 d. C., di origine equestre. Comandante nel 68 d. C. delle legioni della Germania [...] la morte di Otone nuovamente rifiutò e fu in relativo favore anche presso Vitellio. Durante i Flavî rimase oscuro. Protettore di Plinio il Giovane, poi amico particolarmente di Nerva e con lui console nel 97 d. C., morì durante lo stesso consolato. È ...
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Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone [...] contro i Sarmati ottenne gli ornamenti trionfali. Fu console suffetto nel 70 e nel 72. Compose un'antologia di orazioni e lettere di uomini illustri e uno scritto su curiosità naturali (forse intitolato Admiranda), utilizzato da Plinio il Vecchio. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ospitare la grande e sempre più ricca collezione di ritratti del Giovio ...
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Uomo politico romano, esercitò un notevole influsso sulla vita religiosa e spirituale della città nella prima metà del 3º sec. a. C. Tribuno della plebe nel 300 a. C. con il fratello Gneo, propose la Lex [...] Nel 292 si recò a Epidauro per riportare a Roma il culto di Asclepio; nel 273 fece parte della prima ambasciata romana recatasi ad Alessandria, alla corte di Tolomeo II. Al suo consolato (269) Plinio data l'introduzione della moneta argentea a Roma. ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Impero romano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu amico di Plinio il Giovane e di Plutarco, e fu lodato per la sua virtù e per la grande cultura. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] del fiume Lao, verso il Tirreno, e quelli del Sybaris (Coscile) e del Crati, verso lo Ionio (così in Plinio). Precedenti denominazioni usate dai Greci riguardarono ambiti territoriali più ristretti (l’Italìa di Antioco e poi di Timeo) oppure più ampi ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...