GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] conosciuto del suo celebre Musaeum di Como. Situato in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e il 1543 per ospitare la grande e sempre più ricca collezione di ritratti del Giovio ...
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ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] la trattazione sul morso del tme rabbioso, in relazione alla quale egli cita una cinquantina di antichi maestri greci e arabi, Plinio e Albucasi. L'A. è noto inoltre per aver scritto un trattato riguardante la fisiologia, il De prolificatione, che il ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] esclusivamente teorico, limitandosi alla "ostensione" delle droghe e allo studio di alcuni classici come Galeno, Dioscuride e Plinio.
Particolarmente importante fu, per il C., il soggiorno romano, durante il quale si esercitò, assieme ad Ermete ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] resto adottò una grafia arcaica, oltre che nella versione di Ippocrate, anche in quella di Galeno e appunto nelle postille a Plinio (cfr. Pagliara, 1976, pp. 68 s.).
La versione di F., la prima completa del Corpus hippocraticum, costituirà il nucleo ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] dai travisamenti linguistici e dalle arbitrarie interpretazioni della tradizione medievale. Il cedro della Media descritto da Teofrasto o da Plinio - osserva per esempio il B. - non ha nulla a che fare con il cedro che cresce in Liguria o ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] delle stelle una capacità occulta, che la loro semplice composizione non possiede. G. trova divertenti alcuni rimedi proposti da Plinio, ma ancora più strane sono certe cure che egli stesso propone. Nell'insieme le sue conoscenze non paiono andare ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] la sua attività d'editore. Amico e forse alunno del Leoniceno, ne divenne editore e sostenitore nella polemica su Plinio contro Paridolfo Collenuccio. Dopo la pubblicazione degli Erotemata (giugno 1509) il B. proseguì l'attività editoriale col solo ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] rivolto a sfatare "le tante maraviglie di questo fiume" riferite, nell'antichità, da Varrone, Polibio, Virgilio, Lucano, Marziale, Strabone, Plinio, e in età più recente da Flavio Biondo e dal Cluverio.
Di qui l'impianto erudito dell'operetta, cui fa ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] 'opinione del Sig. Alessandro Piccolomini, Torino 1579, in cui riportava una lunga serie di argomentazioni tratte da Aristotele, Plinio, Strabone, Tolomeo e molti altri, nel tentativo di dimostrare che l'acqua è maggiore della terra, contrariamente a ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, nell'antichità classica, o nelle leggende orientali.
L'A. non sembra dubitare dell'esistenza di mostri favolosi, come i draghi ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...