COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] le proprie, la Defensio vide infine la luce a Ferrara nel 1493. Nonostante un sospetto di partito preso a favore di Plinio, e la conseguente tendenza ad abusare dell'argomento della corruzione del testo per giustificarlo, l'operetta è notevole per la ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] . L'Invectiva si può parzialmente ricostruire dall'esame dei citati Collectanea, dove abbondano i richiami a Plinio "in alcuni dei luoghi che costituiranno in seguito materia delle critiche sistematiche" del Leoniceno (Mugnai, p. 196).
A Ferrara ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] a Roma, alla corte papale, segna una svolta nella attività letteraria del D.: una traduzione della Naturalis historia di Plinio (del suo amato Plinio), a cui stava lavorando per conto del Giolito, verrà lasciata in sospeso, e, da allora, il D. non ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] assoluto, come nelle descrizioni della Grecia, dell'Egitto, dell'Asia Minore, che appaiono quali avrebbero potuto apparire a Plinio; altre volte è l'elemento moderno a prevalere, come nelle descrizioni della Germania e della Svizzera. In altri casi ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] e virgiliano e i proemi ai libri III e IV delle Disputationes Camaldulenses, ai volgarizzamenti della Naturalis historia di Plinio e della Sforziade e al Formulario di lettere ed orazioni, nonché l'orazione tenuta in occasione della pubblicazione del ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] (Già ride il cielo e l'arai d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona (Venetia, per Plinio Pietrasanta, 1553); un altro, Varca (et oh pur non sia d'eterno pianto), in lode di Ippolita Gonzaga andata in sposa ad ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] svariate; non mancano gli scrittori cristiani, ma predominano i classici latini e fra questi Cicerone, Seneca, Marziale, Plinio; gli scrittori greci appaiono conosciuti, piuttosto che negli originali, in traduzione o nelle citazioni di autori latini ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] e di guerra cavati dai libri degli Annali e dell'Istorie e dalla vita di Giulio Agricola di Cornelio Tacito, dai Panegirici di Plinio Secondo a Traiano, et d'altri autori ad altri principi (Venezia 1614; 2ª ed., Napoli 1616).
Lo sforzo di conoscere e ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] naturalium elementis, a cui farà seguito, a distanza di più di dieci anni, Il trionfo della medicina. Apologia contro Plinio. Distinta in sette ragionamenti, libello, edito sempre a Napoli nel 1716, teso a rivendicare la certezza scientifica della ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] e consequenziali. L'elaborazione del sistema gli fu suggerita dallo studio dei georgici latini - Varrone, Columella, Plinio - e dall'esame dei reperti archeologici, attribuibili ad epoche preistoriche, rinvenuti nell'area mediterranea; lo studio ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...