CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] 'astronomia, alla nautica e, soprattutto, alla botanica, alla quale, in novantasei tavole che mettono a confronto le cognizioni di Plinio con quelle di Linneo, è dedicato quasi per intero il secondo volume. L'opera ebbe larga eco fra i contemporanei ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] , del 1478.
Come editore di classici, il M. curò nel 1476 a Napoli, presso Mattia Moravo, l'edizione delle Epistolae di Plinio il Giovane, con correzioni ancor oggi recepite come valide; nel 1480, di nuovo presso Moravo, curò una silloge di orazioni ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] tutte le altre aque", perché mantiene a galla il ferro mentre lascia andare a fondo le piume. Il C. ha presente anche Plinio, che è citato per l'origine fenicia di Giaffa, ma poiché al centro del racconto è la localizzazione degli episodi evangelici ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] perseguito nella traduzione del De viris illustribus urbis Romae di Sesto Aurelio Vittore (Il libro degli uomini illustri di Gaio Plinio Cecilio ridotto in lingua volgare, Venezia, appresso D. Guerra, 1562) in cui s'avverte come all'innato gusto per ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] ovvie verità scientifiche la generazione spontanea e le meravigliose virtù di piante ed animali, con il conforto di autorità come Plinio il Vecchio, s. Gerolamo, F. Guicciardini, G. Fracastoro, G. B. Della Porta.
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] hanno messo in luce le fonti di talune parti della Geografia: fonti classiche (Strabone, Tolomeo, Mela, Plinio, Guido Ravennate), fonti medioevali (Flavio Biondo, Cristoforo Buondelmonti), carte nautiche, carte corografiche. Sono state indagate le ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] nel Libellus e ai medesimi autori dai quali l'E. ama trarre le proprie citazioni: Virgilio (Eneide e Bucoliche), Tito Livio, Plinio il Vecchio e Silio Italico.
Alla morte dell'E. la sua eredità passò, al figlio primogenito Giovanni, che fu anche l ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] inedita, dell'attività del C. gli ha guarentito durevole, onorata memoria, perché fra gli allievi di quegli anni padovani era Plinio Fraccaro, il quale ne trasse ispirazione e avviamento all'attività sua e della sua scuola pavese. Ma il Fraccaro, se ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] anche i Poemi conviviali - prendano essi lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da Plinio - sono nella loro essenza, a prescindere dalla ricchissima e squisita decorazione a mosaico, la ricostruzione di una paganità pervasa dagli ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di cui sono pieni i bestiari medievali, e la cui origine per lo più è nintracciabile, attraverso la compilazione di Plinio, nell'antichità classica, o nelle leggende orientali.
L'A. non sembra dubitare dell'esistenza di mostri favolosi, come i draghi ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...