Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] erano isolate nell'età augustea. Non si capisce invece cosa fossero le Caryatides di Diogenes di Atene (v.), menzionate da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 38) come collocate nel Pantheon di Agrippa in columnis, cioè, come la fonte specifica, nell'attico ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] sui Galati d'Asia (189 a. C.: Liv., xxxix, 6, 7; Plin., Nat. hist., xxxiv, 14), in una fase, cioè, in cui a Roma probabile: si pensi, ad esempio, ai lecti Deliaca specie citati da Plinio. Va aggiunto che la tipologia di questi t. si rifà a modelli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Teano
Mario Pagano
Teano
Città antica (lat. Teanum Sidicinum) sita sulle fertili propaggini del Roccamonfina, vulcano non più attivo.
Le prime [...] Gabrici all’inizio del Novecento: il sito coincide, per la distanza di 4 miglia da T., con la sorgente salutifera ricordata da Plinio (Nat. hist., XXXI, 5). Cave di tufo grigio, utilizzate nel IV sec. a.C. per la costruzione delle mura, si trovano in ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] , specialmente quelle del tablinum e del triclinium, affinché la vista del giardino rallegrasse i commensali (Vitr., vi, 3, 9-10; Plin., Ep., ii, 17, 5). Sia le une che le altre erano spesso inquadrate da pilastri, specialmente a Delo, con architrave ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] del Nuovo Mondo non vi avevano trovato quegli uomini leggendari e mostruosi, ciclopi, cinocefali, antipodi, panoti, sciopodi, che Plinio il Vecchio aveva immaginato vivessero in terre lontane e che popolavano la fantasia dei viaggiatori. Non vi erano ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] ben presto in Grecia, assursero in Roma ad un fasto senza pari perché l'intero tessuto era realizzato esclusivamente in oro (Plin., Nat. hist., xxxiii, 62-63; Sueton., Calig., 19; Lamprid., Elag., 23). Lo stesso dicasi per i t. di seta: dapprima ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] piante di interesse medico. Naturalmente requisito essenziale era che tali illustrazioni fossero chiaramente intelligibili, compito cui ai tempo di Plinio - e cioè di D. - ci si accingeva in aemulatione naturae, superando la transcribentium socordia ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] di H. seduta, scolpita da Skopas per Paro, poi fatta trasportare da Tiberio a Roma, è probabilmente la stessa ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 25) posta negli Horti Serviliani (Cass. Dio, lv, 9, 6). Possiamo farci un'immagine approssimativa di ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Orthia, di Apollo e di L., mentre quelle di Mantinea (viii, 9, 1) e Megara (i, 44, 2) erano opera di Prassitele. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24) una statua di L. di Kephisodotos (v. K., 1°), fu poi portata a Roma; forse è stata riprodotta ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] . (Non a L., ma a Samo si riferisce l'erronea notizia del Labirinto costruito da Rhoikos e Theodoros data da Plinio, Nat. hist., xxxvi, 90).
Il santuario si sviluppava su due piccoli pianori semicircolari, separati da sperone roccioso, che si ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...