ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] (Epist., ix, 9, 14) e riferito alla stessa statua digitis propter numerorum indicia constrictis, sia l'altro ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 88) per l'opera di Euboulides di Atene raffigurante un digitis computans da identificare con il ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] della loro esecuzione, almeno in parte. Questi non ha niente a che vedere con il pittore dallo stesso nome menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146), nè con il pittore Theoros, autore di una serie di pitture nel Portico di Filippo riferentisi alla ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] Griechen, Monaco 1923, II, pp. 728-729, con bibl. precedente. Inoltre: F. von Lorentz, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 189 s., s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 158-161; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1949, c. 351-352, s. v. ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] anni del 1° sec. d. C., T. fu colpita da un disastro: il mare inghiottì una parte della città, secondo Plinio addirittura "dimidiam Tyndarida urbem": forse da questa riduzione dell'area urbana deriva la qualifica di pólisma datale da Strabone. Nessun ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] Skopas sul lato est dell'edificio, Leochares a ovest, Timotheos a sud e il cario Bryaxis a nord (Vitr., VII, praef. 12; Plin., Nat. hist., XXXVI, 30). La costruzione avviata intorno al 360 a.C. si protrasse oltre la morte del satrapo e della moglie ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] del Tempio di Zeus ad Olimpia come in una del Tempio E di Selinunte (460 a. C. circa).
Secondo un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 53, ed. Ferri), verso il 440-37 i maggiori artisti del tempo, Fidia, Policleto, Kresilas e Phradmon furono chiamati ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] opere d'arte, certamente anche delle copie (Ad Atticum, 1, 1, ecc.); Lucullo paga a caro prezzo copie di quadri classici (Plin., Nat. hist., xxxv, 125). Una nave carica, almeno in parte, di copie andò a fondo presso Anticitera in un'epoca posteriore ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] una terza il cui nome greco è ignoto. R. Engelmann mette la scena in relazione con l'affresco di cui parla Plinio (Nat. hist., xxxv, 17): "Lanivi, ubi Atalante et Helena comminus pictae sunt nudae ab eodem artifice, utraque excellentissima forma, sed ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] di sauro e di leone, scoperti al centro della piscina. La colossalità ben si armonizzava con l'indicazione di Plinio, che rileva con particolare curioso la monoliticità di Laocoonte. Tale tesi appare allo scrivente ancora oggi verisimile. Nessuno ha ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] e che la gemma ci conservi una riproduzione di questo gruppo statuario andato perduto); infine di un'altra opera plastica ci dà notizia Plinio (Nat. hist., xxxiv, 78): i D. di Hegias, posti davanti al tempio di Iuppiter Tonans in Roma. Il Visconti ne ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...