PERICLE (Περικλής, Pericles)
G. Becatti
Uomo politico ateniese, nato ai primi del V sec. a. C. da Santippo e da Agariste. Dopo l'ostracismo di Cimone e l'assassinio di Efialte (462), divenne capo del [...] una statua di P. sull'Acropoli insieme a quella del padre Santippo (anche i, 28, 2), senza dirne l'autore, mentre Plinio (Nat. hist., xxxiv, 74) ricorda un ritratto fatto da Kresilas.
Sull'Acropoli fu trovata una base con l'iscrizione frammentaria ...
Leggi Tutto
Vedi ANTIGNOTOS dell'anno: 1958 - 1973
ANTIGNOTOS (᾿Αντίγνωτος)
Red.
Scultore greco, che firma la base di una statua eretta dagli abitanti di Sphettos in onore di Demetrio Falereo, figlio di Phanestratos. [...] (v. vol. i, p. 414, s. v. Antignotos), e si pensava che ad esso si riferissero le opere nominate da Plinio un perixyòmenos e i Tirannicidi (Nat. hist., xxxiv, 86: Nunc percensebo eos qui eiusdem generis opera fecerunt, ut... Antignotus et luctatores ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] nel 205 a.C. aiutarono Scipione; né, dopo, negli Itinerari. Tuttavia la sopravvivenza della città etrusca è attestata, oltre che dall’accenno di Plinio, anche da alcune epigrafi (CIL VI, 2375 b; II, 41 e 2382 a 16) del II sec. d.C., in cui appare il ...
Leggi Tutto
Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] della gànosis non era riservato a qualche speciale colore ma serviva a tutelare ogni genere di pittura murale. Le testimonianze di Plinio e di Vitruvio, confrontate con le pitture giunte fino a noi, e in special modo con quelle pompeiane, hanno dato ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] l'olimpiade 121 (296-293 a. C.) l'arte cessò, e nuovamente rivisse nell'olimpiade 156 (156-153 a. C.)"; il Ferri (Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 76), seguendo il Brunn e altri, interpreta così nel commento alla sua edizione dei libri pliniani sulle ...
Leggi Tutto
FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] sono nel British Museum, del diametro di cm 10,5, decorate con busti e a niello; una reca l'iscrizione Plinio praefec. Le possiamo vedere riprodotte principalmente sui monumenti funerari dell'esercito romano. Spesso queste f. venivano donate ad amici ...
Leggi Tutto
MANDURIA (Manduris, Μανδύριον, Μανδονιόν)
F. Coarelli
Città messapica, sita a 35 km a S-E di Taranto, nella penisola Salentina.
Le testimonianze archeologiche più antiche provenienti dalla zona risalgono [...] l'inizio della decadenza. Probabilmente, essa non entrò mai a far parte dei municipia (oppidum la chiamano Livio e Plinio il Vecchio).
Della città antica sussistono i notevolissimi avanzi delle opere di fortificazione. Scavi recenti ne hanno liberato ...
Leggi Tutto
MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] Diodoro (xxiii, 9, 4) ci parla della sua distruzione avvenuta per opera dei Romani agli inizî della prima guerra punica. Plinio (Nat. hist., iii, 90) fa menzione dell'oppidum di Selinus: questa menzione ed il rinvenimento di pochi resti archeologici ...
Leggi Tutto
Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] equestre, viene contraddetta dal ruolo strategico assegnato alla nuova colonia. Questa è ricordata col nome di Colonia Equestris da Plinio (Nat. hist., iv, 106) e con quello di Civitas Equestrium in un'iscrizione dell'epoca di Antonino Pio. Altre ...
Leggi Tutto
LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] nessuna firma su scultura in pietra ha l'attributo lapidarius (v. marmorarius).
Per l'importanza della distinzione di lapis e marmor v. Plinio, Nat. hist., xxxvi, 1-2, ma anche C.I.L., xiii, 5708, L. 2-3: statua sedens ponatur marmorea ex lapide quam ...
Leggi Tutto
pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...