ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat. hist., vi, 43) la città sarebbe stata fondata da un Seleuco. Notizie più attendibili ci sono date da Erodoto ...
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CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per [...] una del Macello e l'altra della Casa dei Cinque Scheletri, il cui prototipo risalirebbe a Nikias, il quale, sappiamo da Plinio (Nat. hist., xxxv, 132), dipinse due volte Calipso. L'identificazione troverebbe una conferma nella pittura di una tomba di ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] , III A, 1927, c. 578 ss., s. v., n. 2; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1938, pp. 119 ss.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 110 s.; P. Mingazzini, in Arti Figurative, II, 1946, p. 137 ss.; G. Lippold, Griechische Plastik, in Handbuch d ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] limitati a porvi la statua marmorea ricordata da Cicerone (Pro Archia, 9), da T. Livio (xxxviii, 56) e da Plinio (Nat. hist., vii, 114), sotto la quale fecero incidere una delle due iscrizioni epigrammatiche composte, secondo Cicerone (Tusc., i ...
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SETHROEITES NOMOS (Σεϑροίτης, νομός; Σεϑραίϑης; Σεϑροήτης; Σέϑρον)
A. M. Roveri
Nomo del Basso Egitto che ebbe origine, non si sa con precisione in quale periodo, dalla scissione del grande nomo faraonico [...] del nomo S. compare comunque in età tolemaica (Papiro finanziario di Tolomeo II). Ricorre poi in Strabone (xviIi, 804), in Plinio (Nat. hist., v, 49), nella Geografia di Tolomeo (iv, 5, 24) e inoltre in iscrizioni, papiri, ostraka, monete e liste ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] giochi funebri.
Molto probabilmente la figura dell'eroe fu il soggetto di un dipinto di Protogenes, secondo il breve accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 106).
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 1057 ss.; A. Momigliano, in Enc. It., XXXIII ...
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SIMOS (Σῖμος)
M. Zuffa
3°. - Scultore greco di Olinto figlio di Harpalos del II sec. a. C., il cui nome c'è conservato in due iscrizioni: una a Rodi su base di statua di un Kallistratos, figlio di Nikostratos [...] -Wissowa, III A, 1927, c. 202, s. v., n. 7; C. Albizzati, in Enc. Ital., XXXI, 1936, p. 810, s. v. Simo; Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 80; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 203; G. Lippold, Die Plastik, Handb. d. Arch., III, i, 1950, p. 370. ...
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SPINA (XXXII, p. 373)
Nereo ALFIERI
A partire dal 1954, il prosciugamento del bacino lagunare Pega ad occidente di Comacchio ha permesso la ripresa degli scavi nella zona archeologica di S., di cui tra [...] di foce del Po: delle cinque bocche del delta padano elencate da Plinio il Vecchio (N. H., III, 120) S. occupò quella (Dionys. Halic.,1,18; Strabo, V, 1, 7 e IX, 3, 8; Plin., III, 120). I più antichi vasi greci rinvenuti a S., che non vanno oltre ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] (Italia antica, i, p. 213) che emendò la lettura dei codici oppidummetmattis in oppidum Nesactium, nome già altrimenti conservatoci in Plinio (Nat. hist., iii, 19, 129), Tolomeo (3, i, 27: Νέσακτον) e nell'Itinerario ravennate (5, 14; cfr. 4, 31). Le ...
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ARTEMON (᾿Αρτέμων, Artemon)
F. Magi
3°. - Pittore della prima metà del sec. III a. C., oriundo probabilmente dell'Asia Minore, ritenuto uno dei migliori maestri del suo tempo (Plin., Nat. hist., xxxv, [...] ., Monaco 1923, II, p. 902; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 40 ss., tav. B, 68; Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, a cura di S. Ferri, Roma 1946, XXXV, 139; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, in Abhandlungen der ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...