MAKEDON (Μακεδών)
G. A. Mansuelli
Scultore greco, figlio di Dionisio di Eraclea, di ambiente ionico, del V sec. a. C. Esiste una firma sulla base (da Pedasa) di un anàthema posto da tre dedicanti ad [...] στήλῃ τεχνήσατο). Da scartarsi la identificazione dello scultore menzionato dalla base di Pedasa col pittore Heraclides Macedo ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146).
Bibl.: I. G., 2660; J. Overbeck, Schriftquellen, 2049; E. Loewy, I. G. B., 60 ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] Handb. der Arch., III, i, pp. 312, 381; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. e Storia dell'Arte, 1938, p. 87; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 238, 33; G. A. Mansuelli, in Rendic. Accad. d. Scienze di Bologna, S. V, VI, 1954, pp. 1-56; id ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (ἡ Κάλυμνος)
E. Lissi
Isola del mar Egeo del gruppo delle Sporadi, fra Lero e Coo.
Il nome, in iscrizioni dell'isola, è Κάλυδνα; nelle iscrizioni dei tributi [...] di timo, per la presenza dei quali assai rinomato era il miele che vi si produceva (Ovid., Met., viii, 222; Strab., x, 489; Plin., Nat. hist., xi, 32). L'isola era nota anche per la pesca delle spugne.
Abitata dai Carî, verso la fine del secondo ...
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CRISIPPO (Χρύσιππος, Chrysīppus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Soli di Cilicia (o a Tarso) nel 280, morto ad Atene nel 205 circa a. C. Famoso dialettico, scrisse numerosissime opere, fu capo della scuola [...] Sidonio Apollinare (Epist., ix, 9, 14) cita un dipinto di C. rappresentato .... digitis propter numerorum indicia constrictis". Plinio (Nat. hist., xxxiv, 88) attribuisce ad Euboulides (probabilmente il secondo scultore di tale nome attivo attorno al ...
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ANTIGONOS di Karystos (᾿Αντίγονος ὁ Καρύστιος, Antigñnus Carystius)
S. Ferri
È una figura multiforme di artista e di scrittore della prima epoca ellenistica (III sec. a. C.). Col suo nome sono ricordati [...] della equivalenza tra la parola e l'immagine, alle creazioni plastiche e pittoriche.
La documentazione artistica di A. è contenuta in Plinio nel libro delle fonti (i, 33 e 34), dove egli è appaiato sempre con Xenokrates tra gli scrittori di storia ...
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CHARES di Lindo (Χάρης)
M. T. Amorelli*
Scultore greco, nato a Lindo, nell'isola di Rodi. Fu scolaro di Lisippo. Acquistò fama per aver eseguito in Rodi la colossale statua di Helios (il Sole), divinità [...] Il terremoto è avvenuto nel 224 a. C., e pertanto la data dell'erezione del Colosso è da porsi intorno al 290. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 44) ricorda anche una testa colossale di bronzo, lavoro di Ch., dedicata nel Campidoglio dal console P. Lentulo ...
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DAMOKRITOS (Δαμόκριτος, Δημόριτος, Democritus)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Sicione, allievo diretto di Pisone di Kalauria e scolaro in quinto grado dello scultore attico Kritios, databile perciò alla [...] da Diogene Laerzio (ix, 49), databile pure al IV sec., supposto a torto di origine ionica, e con il Democritus citato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 87) come autore di statue di filosofi. Lo stesso nome poi nella forma ionica appare in un'iscrizione ...
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TESPIADI (Θεσπιάδες)
C. Saletti
Con questo nome venivano indicate le Muse in quanto onorate a Tespie (Varr., De lingua Latina, vii, 20; Ovid., Met., v, 310).
La tradizione letteraria ci parla di statue [...] L. Mummio portò da Tespie a Roma, collocandole ad aedem Felicitatis (Cic., Verr., II, iv, 4). Tra le opere in marmo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ricorda inoltre le T. di Kleomenes che facevano parte della collezione di Asinio Pollione. Su queste ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] ad es., Strab., V, 2, 1) o da un nome derivato da quello dei suoi abitanti (Strab., V, 1, 4). Per Plinio estremamente significativa appare la premessa nella quale vengono esposte fonti e modalità utilizzate per la descrizione: dopo aver dichiarato la ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] traduzione degli aggettivi con i quali venivano definiti dalle fonti gli artisti di quest'epoca (in Cicerone, Plinio, Quintiliano, Luciano: durus, rigidus, austerus; in Dionigi d'Alicarnasso, De compositione verborum, 22: αὐστηρὸς ἀρμονία riferito a ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...