SOSTRATOS (Sostratus)
M. Zuffa
1°. - Scultore greco di Reggio, operante nel V sec. a. C., figlio di una sorella di Pythagoras di Reggio e suo scolaro (Plin., Nat. hist., xxxiv, 60), che taluni studiosi [...] 1889, p. 299; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 302, s. v.; Ch. Picard, Manuel, II, 1939, pp. 124, 663; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 75, 85; G. Lippold, Griech. Plastik, in Handbuch der Arch., III, i, Monaco 1950, p. 126. ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] r. fu effettuato da uno dei più celebri artisti del momento, cioè da Damophon di Messene, autore del gruppo colossale di Lykosoura (Plin., Nat. hist., vi, 31, 6).
La guerra sillana costrinse gli abitanti di Delo, nei primi decennî del I sec. a. C. a ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di origine delle singole pietre, sono d'ausilio le fonti scritte e l'archeologia. Quanto è noto si basa sulle osservazioni di Plinio, che fonda le sue conoscenze su quelle di Teofrasto di Eresor (371-286 a.C.), il quale ricorda giacimenti di a. in ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] e vicus ad Martis, ma anche per la amenità e salubrità del luogo, ricordate da Tacito (Hist., iii, 60) e da Plinio il Giovane (Epist., 1, 4). Testimonianze archeologiche e letterarie documentano lo sviluppo edilizio della città, di cui gli scavi in ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] venticinquennio del IV sec. a. C. In verità se un passo di Pausania (x, 19, 4) e alcune particolarità del testo di Plinio (Nat. hist., xxxiii, 154; xxxiv, 47; xxxiv, 71; xxxvi, 36) ci inducono ad ammettère l'esistenza di un K. iunior vissuto nella ...
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SUBTILITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine riferito all'arte significa generalmente finezza tecnica, come in Vitruvio, che basa il giudizio intorno ad un'opera architettonica sui tre [...] indicare la sottigliezza della linea, del disegno, specialmente per Parrasio, di cui, risalendo a una comune fonte greca, Quintiliano e Plinio dicono l'uno (Inst. or., xii, x, 4) examinasse subtilius lineas, l'altro (Nat. hist., xxxv, 67) in lineis ...
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SIMPLICITAS (in greco ἁπλότης)
S. Ferri
È termine tecnico della critica antica, tanto letteraria che artistica (sermo antiquae simplicitatis, Livio, 40, 47; securitas et aetatis simplicitas; non minoris [...] , Cic., Orat., 24, cfr. Quintil., i, 5). Ha riferimento tanto al candore e alla ingenuità dell'arte severa o severoarcaica, quanto alla "asciuttezza" o "slanciatezza" delle creazioni di Apelle.
Bibl.: S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 162. ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] di Berlino, Γνάϑις e [Γ]νάϑιος su due iscrizioni rinvenute nel sito stesso della città (I. G., xiv, 685, 2401, 2402). Plinio (Nat. hist., iii, 11 e 107), Strabone (Geogr., vi, p 182, 3), Tolomeo (iii, 1) e Pomponio Mela scrissero, invece, Egnatia ...
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SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] . Dell'antica città, che solo ipoteticamente si può identificare con la Thuriae àpula ricordata da Livio (x, 2, 1) e da Plinio (Nat. hist., iii, 105), si conoscevano, prima delle recenti campagne di scavo effettuate dal 1957 al 1961, solo un breve ...
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PERIGRAPHÈ (Περιγραϕή)
S. Ferri
È la linea di contorno che, nella pittura dei vasi, specialmente di alcuni maestri del V sec. a. C., assume un valore plastico in quanto costituisce la zona estrema di [...] rilievo piatto protostorico, è poi rimasto in tutte le epoche, come elemento coloristico, a staccare le figure dal fondo. Dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 67) che Parrasio raggiunse la perfezione "in liniis extremis" le quali rappresentano la zona più ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...