ARISTEIDES (᾿Αριστείδης)
Red.
3°. - Scultore della fine V - inizio IV sec. a. C., che avrebbe firmato, secondo una probabile integrazione, la base di un ex voto in bronzo dedicato dal ginnasiarca Kallias, [...] di Andokydes.
Il Poursat, che propone l'integrazione, identifica lo scultore con l'autore di bighe e quadrighe, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50 e 72) e detto allievo di Policleto. La datazione della base, confermerebbe, secondo il Poursat ...
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Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima [...] città mesopotamica e presso il centro indigeno di Upi-Opis. Fu importantissimo centro di commercio e raggiunse, al tempo di Plinio, i 600.000 abitanti. Caduta in mano partica già nel 129 a.C. andò gradualmente orientalizzandosi. Teatro di lotte ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] dell'agorà di Atene, è detta da Pausania (1, 3, 5) e da Arriano (Peripl. Pont. Euxin., 9) opera di Fidia, mentre Plinio (Nat. hist., xxxvi, 17) la attribuisce ad A. e questa volta veramente a ragione, in quanto il culto di questa divinità, essendosi ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] medievale e moderna Ansedonia.
C. era nota a Virgilio (Aen., x, 168) ed a Plinio (Nat. hist., iii, 5) quale città etrusca, il cui nome è stato ricostruito Cusi o Cusia. Alcuni le hanno attribuito la necropoli etrusca di Orbetello e anche una tomba a ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 30, 1). Né miglior sorte hanno l'Eretteo ricordato da Pausania (loc. cit.) e tre statue di Eracle (Cic., In Verr., iv, 3, 5; Plin., loc. cit.) di una delle quali si sa che faceva parte di una triade con Zeus ed Atena nell'Heraion di Samo (Strabo, xiv ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] fonti monumentali, hanno costituito e costituiscono altrettanti discussi problemi.
Plinio (Nat. hist., xxxiii, 117; xxxv, 15; essi vede un riflesso in opere come la stele monumentale di Lysias. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64) parla anche di m. di Zeusi ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] ripete volentieri la minuzia del linguaggio figurativo, quale, esempio fra i più vistosi, il fregio floreale della Ara Pacis. Plinio ricorda come il più famoso caelator dell'antichità Mentor (Nat. hist., xxxiii, 154), al quale Properzio (iii, 9, 13 ...
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TREIA (Trea)
G. Annibaldi
Città del Piceno; collocata dall'Itinerario Antonino lungo la diramazione della Flaminia che da Nuceria Camellaria, varcato l'Appennino, conduceva ad Ancona, sul mare.
Fu istituita [...] a. C. Le iscrizioni ci attestano che fu municipium menzionando tra i magistrati duoviri, sexviri augustales ed il pontifex. Plinio e Frontino nominano l'ager Treiensis.
L'antica città sorgeva sulla riva sinistra del fiume Flosis (Potenza) ad un km ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] V sec. a. C. e nei primi decennî del IV sec. a. C., datazione che concorda sostanzialmente con quella fornita da Plinio. Volendo considerare due N. diversi, sarà arduo attribuire all'uno piuttosto che all'altro opere separate da così breve lasso di ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] avevano fatto dare il nome di Centumcellae alla località (e, forse, anche ad un primitivo insediamento): una celebre lettera di Plinio (Nat. hist., vi, 31) ci descrive la vista che da una villa imperiale poco distante si godeva della costruzione del ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...