DEINON (Dinon)
L. Guerrini
Bronzista greco, attivo in Argo all'inizio del IV sec. a. C., noto solamente da una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 50) che lo menziona insieme ad altri artisti come [...] all'Olimpiade 95 (400-397 a. C.). Generalmente si pensa che il nome sia una forma abbreviata per Deinomenes (v.), e che Plinio copiando da due diverse fonti, non si sia accorto dell'identità dei due nomi, e quindi abbia ripetuto entrambe le forme ...
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MIROBRIGA (Merobriga)
Red.
Città romana del Portogallo presso l'odierna località di Santiago do Cacém, menzionata come città dei Celti da Plinio (Nal. hist., iv, 1 18) e da Tolomeo (ii, 5, 5). Già identiiicata [...] dal trovamento di iscrizioni (C.I.L., ii, p. 802) è stata oggetto in questi ultimi anni di scavi.
Bibl.: Schulten, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2029, s. v., n. 3; Fasti Arch., X, 1957, n. 5076 ...
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Vedi ION dell'anno: 1961 - 1961
ION
L. Guerrini
(Ion). − Scultore, probabilmente di origine ionica, della seconda metà del IV sec. a. C. Plinio infatti (Nat. hist., XXXIV, 51) lo menziona, con Lisippo [...] d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 421; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, c. 1869, s. v.; Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 110, s. v.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 75; G. Lippold, in Handbuch, III, i, Monaco 1950, p. 288. ...
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ARELLIUS
M. Cagiano de Azevedo
Pittore attivo a Roma intorno alla metà del I sec. a. C. il quale, come dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 119), aveva l'abitudine di effigiare nei quadri le sue amanti sotto [...] le sembianze di dee. Nulla di preciso si sa, tuttavia, della sua opera e del suo stile. Il suo nome latino non obbliga a credere che egli fosse romano: poteva ben trattarsi di un liberto.
Bibl.: H. Brunn, ...
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DEMOPHILOS (Δημόϕιλος, Damophĭlus)
L. Forti
1°. - Pittore, della II metà del V sec. a. C., nato a Imera in Sicilia. È ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 61) soltanto come maestro di Zeusi. Non conosciamo [...] ., n. 1647; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, p. 147, s. v., n. 14; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, p. 61, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, p. 189; E. Pfuhl, Mal. und Zeichn., Monaco 1923, p. 687; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 49. ...
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GLAUKION (Glaukion)
L. Guerrini
Pittore corinzio del IV sec. a. C.; uno degli esponenti della scuola sicionia.
L'unica menzione è quella di Plinio (Nat. hist., xxxv, 134) che accenna soltanto a G. come [...] prima di Nikias; ed è inoltre possibile, sia per la provenienza corinzia, sia per le caratteristiche pittoriche da Plinio attribuite al suo scolaro, ritenerlo un rappresentante, in vero non tra i maggiori, della scuola pittorica sicionia.
Bibl ...
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MATELICA (Matilica, demotico Matelicatis)
G. Annibaldi
Città delle Marche situata nella Regione VI (Umbria), al confine della V (Picenum), menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 113) e dal Liber Coloniarum [...] (p. 257), il quale ultimo la include tra le Civitates Piceni.
Compresa nelle praefecturae e conciliabula del Piceno, ebbe la civitas sine suffragio nel 233 a. C. Municipio romano, come ci è attestato da ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] del Bardo).
Dell'altra opera di S., il mosaico con colombe, è stata Sostenuta (Parlasca, Renard) sulla base del testo di Plinio e di osservazioni condotte sulle copie, la pertinenza al medesimo pavimento, nel quale l'asàroton firmava il bordo e la ...
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TIMARCHOS (Τίμαρχος, Timarchus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Prassitele, ateniese, scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Plinio ne pone l'acmé alla cxxi Olimpiade (296-293 a. C.) insieme a quella [...] del fratello Kephisodotos, che però doveva essere maggiore di anni e di più larga fama (Nat. hist., xxxiv, 51). Le fonti letterarie ed epigrafiche attestano la collaborazione tra i due: ma se di Kephisodotos ...
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Vedi PERIKLYMENOS dell'anno: 1965 - 1965
PERIKLYMENOS (Περικλύμενος, Periclymenus)
Red.
Bronzista greco, forse di Tralles, attivo all'incirca alla fine della Repubblica, ricordato da Plinio (Nat. hist., [...] Worth) P. sarebbe l'autore della statua di una donna di Tralles che aveva generato 30 figli, la Eutychis, cioè, ricordata da Plinio (Nat. hist., viii, 34) che aggiunge la notizia della presenza della sua statua nel teatro di Pompeo in Roma.
Bibl.: J ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...