Nome usato da Plinio per indicare le aeroliti (meteoriti) a forma allungata, che si riteneva cadessero nelle notti senza luna e avessero la proprietà, se usate come amuleti, di ridare la memoria.
Con lo [...] stesso nome si indicarono anche diversi fossili. N. Stenone (1669) dimostrò che le glossopetrae melitenses (trovate a Malta) sono denti di squali fossili ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] Tremelio Scrofa (I sec. a.C.), di Giulio Attico e di Giulio Grecino (entrambi vissuti all'inizio del I sec. d.C.). Plinio dedicò la parte compresa tra il Libro XIV e il Libro XIX della sua Naturalis historia ai temi dell'agricoltura e della coltura ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] Plinio) la proprietà che hanno alcuni corpi (per es., l’ambra, in gr. ἤλεκτρον) di divenire capaci di attirare piccoli corpi leggeri quando siano strofinati. Solo sul finire del 16° sec. l’inglese W. Gilbert formulava in maniera più precisa il ...
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Parte della zoologia che si occupa dello studio dei Pesci.
Aristotele descrive 115 Pesci, quasi tutti del Mar Egeo. I Romani se ne interessarono soltanto dal punto di vista gastronomico: comunque Plinio, [...] Eliano e Oppiano descrissero parecchie specie, quasi tutte riconoscibili. Nei sec. 16° e 17° comparvero le opere di P. Belon, I. Salviani, F. Willughby e J. Ray, che posero le basi dell’i. moderna. Fondatore ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] a provare la dignità dell'uomo attraverso la sua superiorità sugli animali. Ma al tempo stesso si è appreso dalla lettura di Plinio e soprattutto di Plutarco che forse gli animali non sono del tutto privi di ragione e di linguaggio, e laddove alcuni ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] una compilazione, senz'avere neanche i pregi di un'opera critica. Per quanto riguarda la zoologia basti accennare che Plinio ricorda 494 specie di animali; delle 495 conosciute da Aristotele, quattro secoli prima, egli ne cita solo 239, trascurandone ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] di rimedi farmacologici per il suo male, e a studiare gli elementi compositivi di tali farmaci, nelle opere di Plinio, Dioscoride, Teofrasto. Cominciò così a spingersi per monti e boschi alla ricerca di vegetali, che confrontava con le descrizioni ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] di l. d’ingrandimento e di l. ustorie deve risalire a tempi molto antichi, come si rileva da passi di classici (Aristofane, Plinio ecc.) e come provano alcuni ritrovamenti di l. in tombe romane e l’esistenza di lavori di tale finezza da ritenere ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ortotteri Ensiferi Grilloidei appartenenti alla famiglia Grillidi, che riunisce le sottofamiglie Grillini, Ecantini, Falangopsini, Mirmecofilini, Mogopolistini, Nemobini [...] testa su zampe o combinazioni di varie teste (umane o animali), formanti un unico organismo. Secondo la testimonianza di Plinio il Vecchio, il termine grylloi in origine era usato per indicare pitture comico-grottesche. Dal mondo greco-romano, con ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] carta dell'Impero; pochi anni dopo, Strabone scrive in greco, ma ad uso dei Romani, la sua Geografia in 17 libri, Plinio il Vecchio inserisce nella Naturalis Historia una descrizione dell'orbe (libri II-IV), Pomponio Mela scrive il De situ Orbis. Di ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...