BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di Federico III traducendo a prima vista e commentando Plinio alla loro presenza, e avendo costoro l'incarico di reclutare giovani ben preparati per la cancelleria imperiale, lo fecero ...
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Grammatico e poligrafo d'Alessandria (1º sec. d. C.); successe a Teone come capo della scuola alessandrina. Viaggiò molto e fu anche a Roma, sotto Caligola, capo dell'ambasceria alessandrina contraria [...] col titolo Contro i Giudei; Sul ghiottone Apicio; Intorno al mago (Pases); Sul linguaggio dei Romani; Glosse omeriche, in cui la critica si allontanava dalle buone tradizioni della scuola alessandrina; De metallica disciplina, ricordato da Plinio. ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] trascorsi in questo incarico andò a Parma, dove stampò le sue sommarie note sul primo libro della Naturalis historia di Plinio il Vecchio (Parmae 1476). Da Parma si recò con tutta probabilità a Milano soggiornandovi per un periodo di breve durata ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] del naturalista Melchiorre Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una controversia a proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus de plantibus (Vaerini), mentre il ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane avrebbe dovuto esser dedicato un terzo volume, che non vide mai la luce (il manoscritto si trova ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] degli autori francesi non risparmia neppure Buffon per cui aveva avuto parole di elogio nella prefazione alla traduzione di Plinio; D'Alembert, La Mettrie, Montesquieu e gli altri philosophes non sono che i capi "di una congiura formata contro ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell'Europa, dell'Africa e anche un po' d'Asia e racconta molte leggende d'ogni genere attingendo la materia da Solino, Plinio, Isidoro di Siviglia, Pomponio Mela, ecc. ...
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Erudito scozzese (m. tra il 1631 e il 1633). Della sua vita si sa pochissimo. La sua prima opera, Ciceronis Princeps, fu pubblicata anonima nel 1608: era un laborioso centone, ricavato da tutte le opere [...] Romanorum postumo, 1633), che doveva dare un'esposizione della storia di Roma secondo il metodo del De statu, tratta da Cicerone, Plinio e Seneca: ma B. ne scrisse solo la prima parte su Cicerone, che costituì poi l'ossatura della History of the ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] tramandato. Alcuni scrittori ‒ come Teofrasto (m. 287 a.C.), Plinio il Vecchio (23-79) o Sorano (II sec. d.C importante di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] dei Malatesta presso Lorenzo Zane e uno presso il cardinale Francesco Gonzaga). Nel 1514, postillando una vecchia edizione di Plinio, il B. criticava severamente la sua giovanile attività di editore: nel momento in cui a Venezia il Manuzio preparava ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...