NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] di n., ma altri, come il Mingazzini, rifiutano recisamente tale termine preferendo il nome di Musaea appoggiato ad un passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 154) che dice: Non praetermittenda est et pumicum natura. Appellantur quidem ita erosa saxa in ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] di filosofi, creati per la prima volta in ambiente ellenistico asiatico (Pergamo?), sono ricordati a Roma, in età repubblicana (Plin., Nat. hist., XXXV, ii) da essi derivano forse le miniature di alcuni codici bizantini (ad es. Dioscuride, v.); A ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Paus., i, 2, 4) e di un gruppo con Cerere (Demetra), Trittolemo e Flora (Kore?) esistente a Roma negli Horti Serviliani (Plin., Nat. hist., xxxvi, 23).
Sono, inoltre, giunti fino a noi un certo numero di rilievi stilisticamente collegati all'ambiente ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] tutte è quella che, erroneamente, viene chiamata bisellium capitolino. Questi modelli di letto erano evidentemente quelli che Plinio indicava come lecti Deliaca specie perché furono diffusi dal commercio delio in tarda epoca ellenistica. In tempi più ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] Del., 4, 311; Apoll., iii, 15, 8; Schol. Eurip., Ippol., 887; Diod., iv, 77; Verg., Aen., v, 558 ss.; vi, 27, 29 ss.; Plin., Nat. hist., xxxvi, 85; Sen., Ep. Mor., xliv, 7). Sofocle, pr. Frinico (Bekkers, Anekd., i, 20, 27) ci parla del L. come di un ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] e varie rielaborazioni. Ancora le fonti ricordano un A. di Damophon di Messene (Paus., iv, 31, 10), uno di Philiskos di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34) oltre ad altre meno degne di nota, come l'A. eretto a Patrasso col bottino della vittoria sui ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] , nel fregio del tempio di Atena Nike, i Persiani portano il costume asiatico, che è attribuito agli Orientali in genere; Plinio (Nat. hist., xxxv, 34) ricorda i ritratti di Dati ed Artaferne, opera di Panainos, fratello o, secondo alcuni, nipote di ...
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TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] , 54). In compenso, di un grandioso gruppo di Skopas con T. e ninfe e altre creature marine abbiamo una citazione di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 5, 26) e con ogni probabilità repliche di figure isolate, come i T. della Galleria delle Statue (Vaticano ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] a un certo animale, così come conferire aspetto umano o un'azione umana ad un essere animalesco. Nell'ambiente alessandrino Plinio ricorda l'attività del pittore Antiphilos (v.) che avrebbe anche creato la caricatura di un certo Gryllos, dando ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] partecipavano 30 populi capeggiati da Alba Longa (l’elenco è in Plin., Nat. hist., III, 5, in cui sono compresi anche i storica abitavano i Sabini a nord dell’Aniene, sentito come confine (Plin., Nat. hist., III, 54), gli Equi nella regione ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...