TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] si riferisce alla pittura posta da M. Valerio Messalla, console nel 236, vincitore dei Cartaginesi e di Gerone di Siracusa; Plinio afferma (Nat. hist., xxxv, 22) esplicitamente che questi fu il primo ad esporre una tabula proelii nella Curia Hostilia ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] dovuto principalmente al fatto che la sua ricostruzione coincideva puntualmente con i giudizi degli scrittori antichi (particolarmente Plinio il Vecchio) i quali partivano, a loro volta, da posizioni culturali classicistiche (v. classicismo), il che ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] in seguito ad una rivolta. Senza dubbio la ricostruzione di questa cinta deve essere attribuita ad epoca flavia. Un testo di Plinio ci dice che un medico marsigliese, Crinas, stabilito a Roma dove aveva fatto fortuna, aveva lasciato alla città natale ...
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ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] dea verso la fine del V sec. a. C. Comunque se non si tratta di un omonimo, più recente, l'informazione di Plinio il vecchio (Nat. hist., xxxv, 50) secondo la quale Hypatodoros ebbe l'acmé nella cii olimpiade (372-369) dovrebbe essere ritenuta, come ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ), invece, endemico ancor oggi in ristrette aree dell'arco alpino occidentale, era già noto a Giovenale e a Plinio il Vecchio.
La patologia infiammatoria è nota soprattutto attraverso le localizzazioni ossee di germi: le osteomieliti e le periostiti ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] termale utilizzante il calore delle fumarole (''Organo di Eolo''). Fra le risorse economiche che le fonti (Diodoro, Strabone, Plinio) ci attestano sfruttate in età ellenistica e romana, oltre all'allume, allo zolfo, alla pomice, erano le sorgenti ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] opportunamente cucite e legate: questo tipo indigeno e primitivo persistette fino in piena epoca storica, poiché fu notato anche da Plinio (Nat. hist., xiii, 22, 72). Invece imbarcazioni più resistenti erano costruite con la durissima acacia nilotica ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] 975 = 31218 = ILS 6073), i templi noti dai Fasti Vallensi, le notizie relative ai monumenti romani contenute in Plinio o in Asconio.
Il secolo successivo conoscerà nuove e meno innocenti versioni interpolate dei Cataloghi; il testo rimase tuttavia il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] al promontorio di Sorrento, cui venne annesso l’agro picentino, dal Sarno al Sele (Strab., V, 4, 13 e Plin., Nat. hist., III, 70, nella visione allargata della Campania di età augustea); a nord e all’interno i limiti sono dati dal Massico e dalla ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] M. Comitius (lib., Roma, ii sec. d. C., Ch. Picard, op. cit. in bibl., 1953, p. 356).
Coponius (romano?, lavorò per Pompeo, Plin., Nat. hist., xxxvi, 41).
Cornelios (Olimpia, I sec. d. C., firma in greco su base, M. Squarciapino, op. cit. in bibl., p ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...