APOLLONIDES (᾿Απολλωνίδης)
A. Stazio
Incisore di gemme, conosciuto solo attraverso Plinio (Nat. hist., xxxvii, 8), che lo cita fra i più famosi incisori, subito dopo Pyrgoteles, prima di Kronios e di [...] Dioskourides. Su nessuna delle gemme pervenuteci la firma di A. è sicuramente autentica.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 462, 469, 602 ss.; A. Furtwängler, in Jahrbuch, ...
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ANTIPATROS (᾿Αντίπατρος, Antipáter)
P. E. Arias
2°. - Cesellatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156) per aver raffigurato su di un piatto un satiro oppresso dal sonno; veramente, in un epigramma [...] del poeta A., nell'Antologia, è ricordato un toreuta Diodoro (Anth. Planud., iv, 248) che "fece dormire il satiro, non lo cesellò". E così si è messa in dubbio la notizia pliniana che è espressa in maniera ...
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KLEANTHES (Κλεάνϑης, Cleantes)
Red.
Pittore di Corinto di età arcaica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 16) lo dice inventore, insieme con Philokles egizio, della pittura lineare, e anche in Athenagoras (Leg. [...] pro Christ., 14) appare citato fra i primi pittori, dopo Kraton. Nel tempio di Artemide Alpkeiòsa presso Olimpia sono ricordate famose pitture raffiguranti la distruzione di Troia e la nascita di Atena ...
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EUROTAS (Εὐρώτας)
A. Comotti
Dio dell'omonimo fiume della Laconia. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 78) ricorda un suo simulacro, opera di Eutychides (v.), scolaro di Lisippo, in quo artem ipso amne liquidiorem [...] plurimi dixere. Alcuni ritengono che se ne possa riconoscere una copia in un marmo del Vaticano. Il busto di E., visto di dorso, appare su un rilievo di Aix-en-Provence, con la storia di Leda e la nascita ...
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LYSISTRATOS (Λυσιστρατος, Lysistratus)
Red.
Scultore di Sicione, fratello di Lisippo. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51, e xxxv, 153), datandone l'attività verso il 326 a. C., riferisce, probabilmente dal [...] libro di Xenokrates, ch'egli rinnovò con indirizzo realistico l'arte del ritratto, traendo per il primo le "maschere" dal vero, e introdusse l'uso dei calchi per riprodurre le statue. La seconda affermazione ...
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PYTHEAS (Pytheas)
L. Guerrini
3°. - Toreuta di epoca ignota, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156 s.) come autore di un famoso piatto del peso di due once, venduto per 10.000 sesterzi, nel quale [...] era rappresentato, al centro, il ratto del Palladio da parte di Ulisse e Diomede.
P. è ricordato da Plinio anche come autore di piccole coppe o bicchieri, chiamati magiriscia (μαγειρίσκια) detti coci (non sappiamo se il nome alludesse alla forma ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] , chi per la lana scura, chi per quella produzione di vasellame da tavola che sembra avesse nel mondo romano una grande rinomanza (Plin., Nat. hist., xxxv, 16; Mart., xiv, 157).
Poco invece si sa delle origini della città e non si hanno dati precisi ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] Rhodos, VI-VII, p. 400, n. 28) e quindi, secondo il Laurenzi, non è improbabile l'ipotesi che il Ph. citato da Plinio quale autore delle Muse nel tempio di Apollo sia stato un antenato dell'autore della statua di Are, forse il trisavolo, perché quest ...
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CORNELIUS PINUS
G. Cressedi
Pittore romano del I sec. d. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 120) lo dice pittore al tempo di Vespasiano; avrebbe lavorato nel tempio di Honos et Virtus, insieme con Attius [...] Becker, VII, 1912, p. 438 (con la bibl. precedente); E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung der Griechen, II, Monaco 1923, p. 830; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Storia delle arti antiche, Roma 1946, p. 188; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma 1929, p. 87. ...
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PEIRAIKOS (Piraeicus, Pireicus)
L. Guerrini
Pittore di età ellenistica, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 112) come pittore di soggetti umili, e per questo dagli antichi fu chiamato rhyparogràphos. [...] Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 808; 811; 863; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 100, s. v., con bibl. prec.; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 182 s.; R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, Firenze 1950, pp. 189; 197. ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...