La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] IV, 42, 5) inviati a Roma da Velzna (Orvieto) durante il V sec. a.C. (Colonna 1985). A Velzna, Plinio il Vecchio (Nat. hist., XXXVI, 135), riportando un'affermazione di Varrone, attribuisce l'invenzione delle molae versatiles, ovvero delle macine ...
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ETEOCLE (᾿Ετεοκλῆς)
M. Napoli
Figlio di Edipo e di Giocasta o, secondo una più antica versione del mito, di Euriganeia, fratello di Polinice. La rivalità dei due fratelli per assicurarsi il potere sulla [...] Pythagoras di Reggio (Tatian., Πρὸς"Ελλ., 54 = p. 33, 24 Schw.) e probabilmente il dipinto di Tauriskos, che Plinio (Nat. hist., xxxv, 144) sommariamente descrive accennando a Polynicem regnum petentem. Lo stesso tema ricorre nel fregio di un tempio ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος, Ammonĭus)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco figlio di Zopyros, forse originario di Mileto e attivo a Delo nell'ultimo trentennio del II sec. a. C., sia da solo sia assieme al fratello [...] se, con ogni probabilità, si tratta di membri della stessa famiglia. Incerto è invece un rapporto con Zopyros toreuta ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156).
Bibl: S. Reinach, in Bull. Corr. Hell., VIII, 1884, p. 175, n. 10; E. Loewy, I. G ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] sarà l’estensione della regio VI secondo il quadro successivamente disegnato dagli autori di epoca romana (Strab., V, 2, 10; Plin., Nat. hist., III, 112). Sempre dal punto di vista delle fonti greche, la stretta contiguità fra Umbri ed Etruschi deve ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] età più alta per il sarcofago. Del tutto infondato è infine l'accostamento tra le figure delle piangenti e la notizia di Plinio di un S. autore di un trattato sulle gemme e in particolare sull'ambra, nata dalle lacrime delle Eliadi piangenti la morte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] prevalgono gli aspetti “civili” e S. diviene prima capoluogo di un raggruppamento di popolazioni indigene (Sirmiensium et Amantinorum, dice Plinio il Vecchio) sotto il controllo dell’Urbe, poi, verso la fine del I d.C., colonia romana: Colonia Flavia ...
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MNEMOSYNE (Μνημοσύνη)
L. Guerrini
Personificazione della memoria, e del ricordare in genere, madre delle Muse secondo Esiodo, M. è una divinità antichissima, venerata talvolta sola, più spesso insieme [...] riti di incubazione; ricopre inoltre un ruolo importante nel culto di Trophonios a Lebadeia (Paus., Ix, 39, 8 e 13; Plin., Nat. hist., xxxi, 15).
Numerosi sono gli attributi che accompagnano la figura di M. nella letteratura. Esiodo (Theog., 915) la ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] legato di Cesare, Vittinio, la conquistò e la città cessò di essere stato sovrano e diventò infine municipio romano. Plinio la chiama Issa civium Romanorum. Fu distrutta nel 998 per opera dell'ammiraglio veneziano Badovario Bragadino.
Dell'I. greca ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] la tomba monumentale (v. mausoleo) dedicatagli dalla moglie e opera di architetti e artisti ellenici. Secondo la testimonianza di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 5 [4], 31) sul fastigio del monumento era collocata una quadriga marmorea opera di "Pythis ...
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PHYROMACHOS (v. vol. vi, p. 143, s. v., n. 2)
F. Zevi
Nell'aprile del 1969 è stata rinvenuta ad Ostia un'iscrizione che menziona un'opera di Ph.:
ΑΝΤΙΣΘΕΝΗΣ ΦΙΛΟΣΟΦΟΣ
ΦΥΡΟΜΑΧΟΣ ΕΠΟΙΕΙ
Assieme a questa [...] - e, conseguentemente, dei donarî degli Attalidi - controversia originata anche dalla contraddittorietà dei dati della nostra fonte principale, Plinio, è destinata a venir riaperta in tutto il suo orizzonte, ma avendo ora a suo cardine l'attribuzione ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...