Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] Le guerre contro i Parthi si svolsero fra il 114 e il 117. Morì a sessantaquattro anni nel 117 a Selinunte di Cilicia.
Da Plinio (Panegir., 10, 3; 22, 2) e da Dione Cassio (Hist. Rom., lxviii, 31, 3) apprendiamo che T. era alto di statura, di nobile ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] Fragm., 503, ed. Koch; cfr. Pollux, x, 187; cfr. la gemmeam suppellectilem di Seneca, ad Luc., xix, 1, 12, e Plinio, Nat. hist., xxxiii, 5: turba gemmarum potamus et smaragdis teximus calices).
Alcune gemme a noi pervenute, anche di modulo superiore ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] del 19 a. C. facendo figurare nel corteo, tabelle o quadri o simulacri delle urbes et oppida conquistate, quali son ricordate da Plinio (Nat. hist., v, 5, 35), che ne derivò i nomi dagli Acta triumphalia.
I G. sono poi ricordati, per l'aiuto prestato ...
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UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] più nel senso filosofico la "madre del giusto e del simile" (Hor., Sat., i, 3, 98) e neppure la utilitas omnium (Plin. Jun., Pan., 7, 4), bensì il motivo di ogni disposizione radicale decisa da un sovrano assoluto.
Bibl.: S. W. Stevenson, Dictionary ...
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ACQUI (Aquae Statiellae, o Statiellorum)
C. Carducci
La città, nell'alto Monferrato, trasse il nome dalle sorgenti di acque minerali esistenti nel territorio abitato dalla tribù dei Liguri Statielli, [...] epigrafici, né le fonti letterarie antiche ci forniscono elementi certi sul sorgere e sulla storia dell'antica città. Citata da Plinio (Nat. hist., iii, 5, 47), più volte menzionata nella Tavola alimentaria di Traiano, la sua storia si confonde con ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] che nel 205 a. C. aiutarono Scipione; né, dopo, negli Itinerari. Tuttavia la sopravvivenza della città etrusca è attestata, oltre che dall'accenno di Plinio, anche da alcune epigrafi (C.I.L., VI, 2375 b; ii, 41 e 2382 a 16) del II sec. d. C., in cui ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] Dionigi, Catone, una fonte anonima di Servio, la fonte di Licofrone). Per Dionisio di Alicarnasso (Ant. Rom., i, 20, 5) e per Plinio (Nat. hist., iii, 5, 8) prima degli Etruschi ci sarebbero stati i Pelasgi. Ma se per questi due autori come per Eforo ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] ybshm, documentato nelle monete, con valore di "isola dei pini". Equivarrebbe perciò alla forma Pityusae, spiegata da Diodoro e da Plinio (Nat. hist., iii, 76) con la presenza a I. di numerosi boschi di pini − o di cipressi, secondo alcuni critici ...
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Vedi LYKOMEDES dell'anno: 1961 - 1961
LYKOMEDES (Λυκομήδης)
Red.
Re dei Dolopi, nell'isola di Sciro, padre di numerosa prole femminile; presso di lui Teti accompagna Achille per sottrarlo alla partenza [...] vi è raffigurato in trono mentre osserva la scena dell'ambasceria. Un dipinto raffigurante Achille a Sciro è ricordato da Plinio, come opera di Athenion di Maroneia (Nat. hist., xxxv, 134). In affreschi pompeiani questo soggetto torna più volte, ma L ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] del periodo dal sec. VI al IV che non su quelli dell'età ellenistica, con l'inizio della quale coincide quella che Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52), riecheggiando senza dubbio A., chiama la "morte" dell'arte (296-293 a. C.),. mentre la "rinascita ...
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pliniano agg. [dal lat. Plinianus, der. di Plinius «Plinio»]. – 1. Di Plinio, con riferimento sia a Plinio il Vecchio, naturalista e scrittore latino (23-79 d. C.), sia a Plinio il Giovane, nipote del precedente, scrittore e uomo politico (61-62...